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Aperta sette giorni su sette, punta su impasti più digeribili: la pizzeria “Stadio” di Lignano è tra le migliori d’Italia

LIGNANO. Lo “Stadio” si aggiudica il premio SaporiamoItalia dedicato a “Le migliori pizzerie d’Italia del 2024” e prosegue con l’iniziativa della “Margherita sospesa”. Grande gioia per il proprietario, Mariano Bisogno, che condivide la vittoria con i suoi due pizzaioli Adriano e Nicola.

Si tratta di un riconoscimento che arriva dall’analisi di fattori come la qualità, la location, il menù, il conto e il servizio offerti. «Ho acquistato il locale tre anni fa – spiega il titolare – e ho mantenuto tutti i dipendenti che vi prestavano servizio. Il pizzaiolo lavorava qui da una decina di anni e ha studiato un impasto più digeribile, frutto di una lievitazione di 72 ore. Da quando sono arrivato mi sono accorto che aumentava il numero delle pizze e ho quindi chiesto a Nicola di venire a lavorare qui, in questo modo la pizzeria è aperta sette giorni su sette per tutto l’anno».

Lo “Stadio” è un locale molto frequentato dai turisti, ma anche dai residenti, che lo trovano aperto anche nei lunghi mesi invernali. «Chiudiamo solo nel periodo di Natale, per poter stare con le nostre famiglie e i nostri figli, che vediamo poco nei mesi estivi – spiega Bisogno –. Per il resto abbiamo adottato un sistema di turnistica che consente ai dipendenti di avere le giornate libere anche se il locale rimane sempre aperto, a pranzo abbiamo anche la possibilità di servire il menù fisso per gli operai e anche quello vedo che viene apprezzato».

Lignanese d’adozione, Bisogno è arrivato in città 28 anni fa da Salerno. «Ho iniziato da cameriere – racconta – poi con due soci abbiamo aperto la pizzeria “Mare Chiaro” e recentemente, con altri soci, abbiamo preso la piscina dello Sporting Club della Marina Punta Faro».

Lo “Stadio”, che si trova letteralmente di fronte allo Stadio Teghil, da un anno ha dato il via a un’iniziativa molto popolare nel sud, come quella relativa al caffé “sospeso” e l’ha declinata sulla pizza. «Collaboro con gli assistenti sociali al fine di permettere anche a chi non ha risorse sufficienti, e a Lignano ce ne sono, di mangiare una margherita ogni tanto. Lavoriamo tantissimo con l’asporto e i nostri clienti hanno a disposizione delle tessere. Ogni 10 pizze ordinate avrebbero diritto a una “Margherita omaggio”, ma noi offriamo loro la possibilità di farla diventare “sospesa”, cedendola a qualcuno. Io porto questi biglietti alla Caritas e loro li mettono nelle buste delle persone che passano da loro, così possono venire a ritirare la loro pizza. È un servizio che al momento non tutti conoscono e mi auguro che siano sempre di più le persone che approfitteranno di regalare una pizza, anche qui a Lignano».

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