Due corpi che esplorano uno spazio chiuso per combattere il caos: ultima giornata per Mittelyoung

foto da Quotidiani locali

CIVIDALE. Ultima giornata di Mittelyoung, giovedì 18 luglio, ovvero la costola giovane di Mittelfest in cui artisti under trenta da diverse parti d’Europa irrompono sulla scena cividalese con la loro voglia di esserci ed esprimersi, in quella “confusione/fusione” di generi che supera i confini tradizionali delle singole forme artistiche.

Musica danza teatro e circo sempre più spesso interagiscono nell’universo espressivo giovanile in soluzioni spettacolari originali e sorprendenti.

Ultimo giorno, dunque, che si apre alle 17 in Santa Maria dei Battuti con uno spettacolo circense, René dei Sinking Sideways (letteralmente Affondando lateralmente), una giovane formazione fiamminga, un collettivo di circo contemporaneo: danzatori acrobati che si esprimono nella danza, “alla ricerca di nuove possibilità nel muoversi assieme”.

Due i protagonisti per questo René, Xenia Bannuscher e Dries Vanwalle, i quali si muovono all’interno di uno spazio vuoto, un terreno comune, in cui esplorano la libertà all'interno di un tema centrale: il principio eterno del rimbalzo. Di come cioè da un piccolo movimento, della testa ad esempio, si possa arrivare alla meccanica complessa di un’acrobazia. In modo conciso e giocoso, al di là di ogni virtuosismo, René “rivela gli aspetti umani di ciò che significa veramente collaborare, condividere l'attenzione, sincronizzarsi, praticare la solidarietà nell'insieme, lottare, resistere, realizzare e fallire mai da soli ma sempre insieme.”

Secondo spettacolo, di prosa questa volta, alle 18.15 al Museo archeologico nazionale, Twisted World (Mondo sottosopra) del duo artistico Ucci-Ucci (Salvatore Crucitti e Gloria Zeppilli con Gabriele Graham Gasco e Giovanni Conti). Twisted World parte da un fatto di cronaca avvenuto nel 2014 in California in cui il ventiduenne Elliot Rodger uccide sei persone e ne ferisce quattordici. Prima di suicidarsi carica sul social YouTube un video in cui spiega le sue ragioni, e invia ad una manciata di persone un suo manifesto-biografia. Il testo che lui chiama “My Twisted World” raccoglie tutti gli eventi significativi della sua vita partendo dalla primissima infanzia fino ad arrivare al giorno in cui organizza il massacro.

La principale ragione delle azioni di Elliot Rodger si riconducono al fatto che a ventidue anni non è riuscito ad avere un rapporto sessuale o amoroso con una ragazza.

È un “incel" ovvero un “celibe involontario”: lo spettacolo, partendo dal testo/testamento di Elliot sviluppa un video gioco gestito in scena da un secondo attore, che riflette il senso di smarrimento, di euforia e di rabbia che portano Elliot al massacro.

Perché, scrivono gli autori, “L’amore per Elliot è come un’equazione che segue una ricerca di stereotipi e apparenze, Elliot cerca di sistematizzare l’amore e, non riuscendoci, trova soluzioni irrazionali. Elliot è come un codice (un videogioco) pieno di bug e glitch (anomalie ed errori che impediscono il corretto funzionamento del software) che con il passare del tempo arriva al crash (blocco e schianto del sofrware)”.

Un esperimento scenico anomalo che ci mette di fronte ai più estremi timori generazionali contemporanei. Ultimo appuntamento, con la musica, alle 20 in Santa Maria dei Battuti con Marquis noir un concerto del gruppo rumeno omonimo, un gruppo strumentale d’avanguardia di Cluj-Napoca, il cui stile elettrizzante mette insieme elementi di jazz, funk e rock. Una fusion eclettica che ha fatto di questa band una delle formazioni giovanili più originali della scena musicale alternativa rumena e non solo.

Per Patricia Marchiș sassofono, Tim Thieme tastiere, Cristian Cioloca chitarra, David Vshayn basso e Sebastian Arvai batteria, “la musica è universale, ma la fusion musicale lo è ancora di più”. Un concerto dei Marquis Noir significa o calma nel caos dell'universo o caos nella quiete della vita