Treviso, anziano smaschera il truffatore: «Fingeva di essere mio figlio»
Franco Dani, Presidente dell'associazione Angeli della Notte e Vice Presidente di Gap, ha sventato la truffa e segnalato tutto alle forze dell’ordine.
Dodici ore dopo che finti tecnici si sono presentati in casa dell’imprenditore Palesa e sua moglie a Villorba per derubarli con destrezza e con l’inganno, il comune di Treviso di concerto all’Arma dei carabinieri, ha inaugurato la campagna contro furti e truffe in città.
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Racconta Franco Dani, presente alla conferenza di presentazione: «Ho ricevuto un messaggio che recitava così. Papà ho rotto il cellulare, mandami un messaggio su Whatsapp al numero nuovo, che è questo numero qui». Invece di rispondere su WhatsApp, Dani ha deciso di coinvolgere immediatamente i carabinieri, confidando nel loro supporto per affrontare la situazione. «Se c'è collaborazione con le forze dell’ordine, vi assicuro che i problemi si risolvono,» ha dichiarato Dani, sottolineando l'importanza della sinergia tra cittadini e autorità.
Il sindaco
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Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha colto l'occasione per lanciare una campagna di sensibilizzazione contro le truffe, soprattutto quelle rivolte agli anziani. «Facciamo questa campagna proprio in un giorno in cui leggiamo di una coppia di anziani truffata da finti tecnici dell'acquedotto. È un tema molto sentito», ha affermato Conte. Il sindaco ha sottolineato l'importanza di diffondere informazioni utili attraverso vari canali frequentati dagli anziani, come centri sociali, farmacie e studi medici. «L'obiettivo è prevenire la truffa, e questo materiale va esattamente in questa direzione. Ringrazio i carabinieri e tutti coloro che collaborano per proteggere i nostri anziani», ha aggiunto Conte, evidenziando l'importanza di questo lavoro di prevenzione.
I carabinieri
Il Tenente Colonnello Antonino De Luca ha presentato il progetto nazionale dell'Arma dei Carabinieri, focalizzato sulla protezione degli anziani durante la stagione estiva. «Gli anziani diventano spesso obiettivi per dei criminali che, approfittando della loro buona fede, riescono a sottrarre loro denaro e preziosi, rendendoli ancora più vulnerabili», ha spiegato De Luca. «Il progetto prevede una campagna informativa capillare, con l'obiettivo di raggiungere quanti più anziani possibile e invitarli a chiamare il 112 in caso di contatti sospetti».