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ATP Bastad, occhio a Nadal: batte Norrie in due set, ai quarti c’è Navone

Cresce la condizione del maiorchino. A sorpresa in Svezia eliminato Griekspoor

(WC) R. Nadal b. [5] C. Norrie 6-4 6-4

A Bastad, Rafa Nadal è pronto a giocarsi le sue chances. Lo spagnolo liquida Cameron Norrie con un doppio 6-4. Le Olimpiadi sono un suo obiettivo e prova in tutte le maniere a scaldare il braccio. Conquista i quarti di finale dell’ATP di Bastad in un’ora e 44′. Bravo il maiorchino a resistere al ritmo imposto da Norrie, ma soprattutto dimostra un buonissimo stato di forma, visto che è lui a dominare le varie discese a rete a cui è sollecitato. Il britannico si è spesso tolto dalle trame di fondocampo con una serie di palle corte.

Bene Nadal al servizio: cinque ace, il 72% di prime palle messe in campo e nel secondo set sono solo tre i punti che perde con la prima di servizio.

Nadal mostra i muscoli e conquista il primo set

Boom boom” Rafa nel primo set. Le Olimpiadi sono alle porte e Nadal vuole arrivarci nel migliore dei modi. Il braccio è caldo e Norrie non disdegna di imporre il suo ritmo per mettere in difficoltà lo spagnolo. Soffre l’ex n. 1 al mondo nel sesto game: il dritto non funziona e deve aggrapparsi al servizio per tenere il suo turno di servizio. Dall’altra parte della rete, il britannico non disdegna qualche gratuito. Il settimo game è da antologia per Rafa che a rete si costruisce la chance del break. Le prime due occasioni vengono cancellate da un ottimo Norrie che mette in mostra il suo ottimo servizio. Ma è lo stesso n. 42 del ranking a spedire due palle in corridoio e a cedere la battuta. Bravo Nadal in questa occasione a far muovere il suo avversario. Il maiorchino va a servire per il set ma comincia male, sbagliando di parecchio due dritti. Norrie infila un passante che trova impreparato a rete lo spagnolo, e arriva la palla del controbreak. Col servizio Nadal si salva, ma poi torna nella buca e deve nuovamente tornare a lottare per salvare il suo turno di servizio. Gioca con grande profondità, pizzica pochi millimetri di riga e annulla la seconda palla break del set. Mette un’ottima prima e mette i piedi in campo per arrivare a set point. Norrie lo cancella con un ottimo allungo di rovescio in contropiede. E’ il game più lungo del match: il primo ace del match vale a Nadal il secondo set point concretizzato da un errore di dritto di Norrie in risposta. In 49′ si chiude 6-4 per lo spagnolo.

Subito palla break per Rafa Nadal: deliziosa stop volley a rete e Norrie costretto a difendersi. Il britannico riesce a stare aggrappato al match e cancella il pericolo. Si torna in parità e i tifosi presenti a Bastad trattengono il fiato perchè Rafa inciampa, cade male, ma ha la prontezza di gettar via la racchetta. Medical time out al cambio campo: solo escoriazioni al gomito per il maiorchino che riprende.

Norrie si scioglie sul più bello

Nel secondo set Norrie sale 4-2 ma non basta: parziale di quattro giochi a zero dello spagnolo che concede un solo “15” al suo avversario negli ultimi tre turni di servizio.

Il primo break di Norrie arriva nel quarto gioco: fa una magia a rete per procurarsi due chances consecutive per strappare il servizio al suo avversario. La prima la annulla di potenza Nadal con un’ottima esecuzione del servizio e poi la fuga decisiva a rete. Sulla seconda il maiorchino si incarta e Norrie passa.

Subito palla del controbreak per lo spagnolo che mette in difficoltà il suo avversario con la profondità dei suoi colpi. Il britannico conduce le danza e si torna in parità con Nadal che non riesce a capovolgere l’inerzia dello scambio. Poi lo spagnolo sbaglia un dritto e deve macinare chilometri per provare a cancellare la chance di 4-1 del suo avversario. Il britannico gioca bene e usa la sua qualità di tocco per salire 4-1.

Passaggio a vuoto di Cameron Norrie che va sotto 0-40 con scelte sciagurate. Nadal capisce che è il momento buono per ottenere il controbreak e un suo passante gli vale il 4-3. Norrie perde lucidità, mentre l’ex n. 1 del mondo sale in cattedra e domina. Nessun problema sul servizio dello spagnolo, mentre i guai sono tutti per il britannico. Norrie vuole cancellare la pressione del suo avversario chiamandolo a rete più volte. Nadal è molto più reattivo e raggiunge palla break. La testa n. 3 del seeding lo chiama a rete e lui fa partire un rovescio millimetrico lungolinea che vale il break. La liberazione dello spagnolo è sancita dall’ace con il quale taglia il traguardo dei quarti a Bastad.

L’avversario di Nadal ai quarti sarà Mariano Navone.

[4] M. Navone b. S. Nagal 6-4 6-2

Tornano i tornei in “rosso” e Mariano Navone tornare a rubare la scena. Si qualifica per i quarti di finale liquidando in un’ora e 41′ Sumit Nagal, un altro di quelli che si era messo in evidenza proprio sulla terra battuta. 6-4 6-2 il punteggio finale di un match comunque molto combattuto specie nel primo set con cinque break in dieci giochi.

Entrambi bene con la prima di servizio, la differenza l’hanno fatta le palle break con l’argentino che ne ha salvate 10 su 12, mentre l’indiano ha chiuso con cinque break concessi su nove palle break offerte.

L’avvio è tutto dell’indiano che si procura subito tre palle break nel turno di battuta, ultima delle quali sfruttata per salire 2-0. Navone ottiene il controbreak nel terzo game e infila una striscia di cinque giochi consecutivi che lo mandano a servire sul 5-2 per il primo set. Nagal riesce a ottenere il controbreak e ad accorciare sul 5-4. L’argentino ha un’altra chance per chiudere il primo set, ma ancora una volta concede due palle break, non consecutive al suo avversario. La testa di serie n. 4 le salva entrambe e chiude 6-4.

Nel secondo set non c’è partita con Navone che offre una palla break nel secondo gioco e poi dall’1-1 sale 5-2 con rapidità. Nell’ultimo game del match, Navone fallisce quattro match point, salva una palla break e poi chiude 6-2.

T. Skatov b. [3] T. Griekspoor 1-6 6-3 6-4

Va fuori la testa di serie n. 3 Tallon Griekspoor sconfitto da Timofey Skatov 1-6 6-3 6-4 in 2ore e 11′.

Olandese che comincia benissimo il suo ottavo di finale, ma poi, nel corso del tempo, ha perso smalto e lucidità. Cinico, invece, il kazako n. 223 del mondo: sfrutta a suo favore la palla break del nono game del terzo set e passa il turno.

6-1 eloquente nel primo parziale in cui Griekspoor mostra le sua abilità sulla terra rossa. Bene col servizio, rapido negli spostamenti, per un primo parziale senza intralci. La storia cambia nel secondo parziale. Se nel primo set l’olandese ha perso solo 3 punti al servizio, nel secondo serve solo il 54% di prime palle, portando a casa il 25% di punti con la seconda. Il break, il terzo del set, che decide la gara è quello del sesto game vinto ai vantaggi dal kazako. Varrà il 6-3 del set. Break e controbreak nel quinto e sesto gioco del terzo set. Poi Griekspoor si addormenta nel nono game e non ha più scampo. Soffre Skatov nell’ultimo game del match ma, al quinto match point, chiude 6-4 e si guadagna gli ottavi. Per lui il vincitore della sfida tutta portoghese tra Rocha e Borges.

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