Al liceo Caterina Percoto di Udine maturità a pieni voti per diciannove candidati: ecco chi sono

foto da Quotidiani locali

Lo scoglio più grande, per gli studenti del liceo “Caterina Percoto” è stato arrivare all’esame di maturità. Chi ci è riuscito è stato promosso, chiudendo il ciclo di scuola superiore. Certo, non tutti avranno ottenuto il punteggio sperato, ma per molti l’esito al termine delle prove scritte e dell’orale ha rappresentato uno dei primi traguardi di vita.

In particolare, per 19 tra ragazzi e ragazze del Percoto, la soddisfazione è stata ancora più grande. Si tratta di coloro che con dedizione e fatica hanno “strappato” alla commissione d’esame il 100.

Da segnalare chi ha spiccato guadagnandosi addirittura la lode. Ce l’hanno fatta quattro: Susan Cortolezzis del liceo linguistico, Sofia Di Nuzzo del liceo musicale, Ludovica Fachin del liceo musicale e Alice Piasenzotto del liceo scienze umane.

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I bravissimi sono stati Chiara Mallardi dell’Esabac (doppio diploma italo-francese), Aurora Nicoloso dell’Esabac, Alessia Michelutti, Teresa Peloi, Giulia Gerussi, David Josh Tamo, Maddalena De Luca e Alice Tabacco del liceo linguistico, Eleonora Santin del liceo musicale, Francesca Tessitori e Ilaria Cioci del liceo scienze umane, Carlotta Mattiuzza del liceo scienze umane (opzione economico sociale con lingua francese), Nicole Dorgnach (che non ha consentito alla pubblicazione della sua foto), Martina Puppat e Isabella Zodio del liceo scienze umane (opzione economico sociale con lingua tedesco).

Gran parte di chi è uscito da questo liceo si è iscritto all’università, proseguendo il percorso di studio con un bagaglio di conoscenze e di esperienze che per molti faranno la differenza.

Uscendo dall’ambito dell’esame di maturità (da segnalare anche le quattro persone che hanno preferito presentarsi da privatisti), dalla prima alla quarta classe, quest’anno i promossi hanno raggiunto la soglia del cinquantaquattro per cento, con i bocciati che si sono fermati al sei per cento. Gli studenti rimandati hanno toccato quota ventun per cento.