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Due lupi avvistati tra Caluso e Foglizzo

Caluso

Da Borgofranco d’Ivrea, dove erano stati avvistati l’anno scorso, la paura del lupo, letto anche come metafora di questi tempi difficili, si fa sentire nel Basso Canavese.

Almeno due lupi sono stati avvistati nei giorni scorsi nelle campagne tra Caluso e Foglizzo, mentre un esemplare è stato investito e ucciso da un’auto a Mercenasco. Notizia quest’ultima confermata dal servizio veterinario dell’Asl/To4, anche se trattandosi di fauna selvatica la competenza è del servizio flora e fauna della Città metropolitana di Torino.

Secondo la testimonianza di un agricoltore due lupi avrebbero raggiunto una cascina lungo la strada provinciale per Foglizzo e qui avrebbero sbranato un vitello. Ad attirare i lupi la presenza in tutta la zona di caprioli che per loro sono facili prede. Non nascondono le preoccupazioni i sindaci del territorio che chiedono controlli ed un monitoraggio da parte delle autorità preposte, prima che succeda un fatto grave. Intanto già l’anno scorso, in occasione dei primi avvistamenti.

Il servizio tutela di flora e fauna della Città metropolitana di Torino aveva diffuso i consigli di comportamento da tenere in caso di avvistamenti di lupi.

È certa infatti l’espansione della popolazione di lupo anche in aree collinari e di pianura più densamente popolate rispetto alle aree montane. Ciò può avvenire anche in pieno giorno, soprattutto durante la stagione invernale. In caso di avvistamenti, o di incontri con un lupo ci sono delle norme di comportamento cui attenersi.

In primo luogo non bisogna mai tentare di avvicinarsi. Non si deve lasciare avanzi di cibo all’esterno delle abitazioni. Durante la notte bisogna tenere i cani all’interno delle case, oppure in recinti protetti, mentre quando si va a passeggio bisogna tenere “l’amico a quattro zampe” al guinzaglio. Se si vede un lupo in lontananza bisogna tenersi a distanza.

Nel caso in cui l’animale si avvicinasse per farlo fuggire basta alzare il tono di voce e fare movimenti con le braccia. Quindi indietreggiare lentamente. Importante è poi avvisare i carabinieri del nucleo forestale chiamando il 112. I primi avvistamenti di lupi erano stati segnalati due anni fa intorno al Comune di Fiorano e in Valchiusella.

Poi altri si erano susseguiti a Borgofranco d’Ivrea per scendere poi a Villareggia e Maglione. «Tuttavia non è da escludere – precisano dal servizio veterinario – che possa trattarsi di ibridi, ovvero di incroci tra cani randagi e lupi». Branchi che potrebbero anche essere pericolosi, soprattutto se malati e affamati. Intanto anche a Caluso si sta valutando l’istallazione di gabbie e di telecamere mobili a infrarossi per controlli notturni.

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