World News in Italian

Nuova caserma dei carabinieri a Eraclea, sarà pronta a metà 2028

Nuova caserma dei carabinieri a Eraclea, sarà pronta a metà 2028

foto da Quotidiani locali

Nuova caserma dei carabinieri di Eraclea, sarà un presidio per la sicurezza del territorio, dilaniato dalle inchieste sulla mafia.

Il sindaco, Nadia Zanchin, ha presentato con il prefetto e i vertici dell’Arma il progetto in fase preliminare, sottolineando l’importanza che hanno le forze dell’ordine in una cittadina come Eraclea che ha vissuto sulla propria pelle le inchieste e i processi, quindi le sentenze, per associazione a delinquere. Ieri mattina, la presentazione del progetto al centro ambientale Ex fornace di via Abeti con il Prefetto, Darco Pellos, e il generale dell’Arma, comandante provinciale, Nicola Conforti.

Il sindaco Zanchin, gli assessori e consiglieri hanno presentato le prossime tappe assieme ai responsabili dell’Agenzia del Demanio che sarà stazione appaltante.

Verrà rasa al suolo l’attuale caserma di via Europa e trasferita provvisoriamente nella ex sede dell’Apt di Eraclea mar. I lavori inizieranno dopo l’estate e termineranno all’incirca per la metà del 2028.

Un investimento a carico del Ministero dell'Interno, grazie all'inserimento nel progetto “C.A.S.A. del carabiniere”, per 4 milioni e 450 mila euro. Un progetto che a livello nazionale ha permesso di stanziare 700 milioni di euro per realizzare nuove caserme in tutta Italia.

Ecco perché è stato molto importante inserire anche il progetto di Eraclea.

«Per noi è stato molto importante rientrare in questo progetto», ha detto la prima cittadina di Eraclea, «in quanto sarà il Ministero dell’Interno a stanziare le risorse e non dovremo essere noi come Comune a sostenerlo finanziariamente, costretti in quel caso ad alienare dei nostri beni».

L’attuale caserma era in affitto e rappresentava oltretutto un costo per l'Agenzia del Demanio che ha deciso di procedere con la realizzazione di una caserma nuova e moderna, piuttosto che ristrutturare quella attuale con costi maggiori.

Il progetto preliminare allo studio prevede ora una caserma moderna ed efficiente anche dal punto di vista energetico e ambientale, con gli alloggi per il comandante e vice comandante e, al primo piano, quelli per i militari che avranno così un punto di riferimento importante.

Il prefetto Pellos ha sottolineato l’importanza della sinergia tra i vari soggetti, sottolineando che a Eraclea «non si può far finta di niente dopo quello che è accaduto e che la comunità ha vissuto».

E ha evidenziato come i carabinieri siano un modello per i giovani oggi, un esempio per chi vive in una Repubblica che si fonda sul patto sociale nel rispetto delle leggi che sono espansione di libertà.

Oltre a sindaco e assessori, anche operatori del turismo, tra cui il noto albergatore di Eraclea Luciano Bassetto dell'hotel Pineta, entusiasta per la certezza di un presidio per il territorio anche in relazione al turismo.

E con lui le associazioni di categoria, in primis Confcommercio, con il presidente Angelo Faloppa, e Confartigianato rappresentata da Ennio Galletti.

Tutti gli operatori del turismo concordano sulla necessità di un presidio di sicurezza che possa essere riferimento al tempo stesso per la comunità dei residenti e quella degli ospiti della località balneare.

Читайте на 123ru.net