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Cascinette, falso tecnico Enel truffa una donna 79enne

Cascinette d’Ivrea

Truffa andata a segno a Cascinette. Martedì 16 luglio uno sconosciuto si è presentato alla porta di una donna di 79 anni qualificandosi come tecnico dell'Enel. La metodologia utilizzata è quella comune e diffusa. L'uomo ha raggirato la vittima spiegando di dover effettuare dei controlli con una apparecchiatura particolare. Ha circuìto la donna, probabilmente narcotizzandola, facendosi consegnare tutti gli oggetti d'oro in suo possesso. Gentilezza e disponibilità, sono sempre alla base del dialogo che per qualche minuto si instaura tra il balordo e la vittima.

Lo sconosciuto, giunto all'abitazione della vittima a piedi, era probabilmente aiutato, come spesso accade, da un complice che, a distanza e con un mezzo, osservava ed era pronto eventualmente ad intervenire.

La donna ha sporto denuncia alle forze dell'ordine che stanno indagando anche con l'aiuto delle telecamere di videosorveglianza installate in diversi punti del paese. Già da qualche anno, le amministrazioni comunali, in collaborazione con polizia e carabinieri, organizzano incontri finalizzati alla prevenzione di questi fatti, spiegando le più diffuse tecniche di raggiro. Infatti, nei mesi scorsi, alla presenza di numerosi cittadini, presso il centro coniugi Crotta, i carabinieri della compagnia di Ivrea, in una serata organizzata ad hoc, sensibilizzarono la popolazione invitando tutti a non fidarsi di sconosciuti che si qualificavano come tecnici dei vari enti, a non aprire la porta a nessuno e ad avvisare tempestivamente della presenza di gente sospetta.

Questa volta, purtroppo, il raggiro è costato per fortuna, alla donna solo un grande spavento e tanta rabbia per aver perso gli oggetti preziosi raccolti in una vita intera. In paese la notizia si è diffusa e molti stanno prestando attenzione alla presenza di gente sconosciuta e sospetta che si aggira per le vie. La prevenzione, attraverso gli incontri tra forze dell'ordine e cittadini, è utile proprio per sventare questi tentativi di truffa. Sul territorio, soprattutto nell'ultimo periodo, si sta assistendo a diversi fatti simili. Polizia e carabinieri, pattugliano spesso le strade, di giorno e di notte, per garantire a tutti, la sicurezza. L'estate è il momento migliore per mettere a segno questo tipo di raggiro, ampiamente diffuso in tutto il Paese, in quanto spesso, i delinquenti approfittano dell'assenza dei parenti delle vittime, in particolare anziane, per agire. anastasia patrelli

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