Conversione “green” delle scuole di Trieste, partiti i lavori. Si comincia dalla Roli ad Altura
TRIESTE La conversione “green” del patrimonio comunale muove i suoi primi passi, tenendo fede alla promessa fatta lo scorso gennaio: iniziare i lavori di riqualificazione energetica quest’estate, così da intralciare il meno possibile le attività alla ripresa autunnale. Lo si fa ad Altura, dove, nella succursale della scuola media Roli, l’illuminazione è già stata in parte aggiornata con un nuovo sistema a led.
Di una «svolta green» per gli immobili di proprietà del Comune si parla da febbraio dell’anno scorso, quando è stata stesa la bozza di un progetto pluriennale. A imprimere l’accelerazione decisiva è stato però il partenariato firmato sette mesi fa dallo stesso Comune con Siram Veolia e Hera: un accordo a tre della durata di 15 anni e che ora, appunto, sta portando ai primi risultati concreti.
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Le scuole saranno in cima alla lista nel beneficiare degli interventi. Si parte, infatti, con una tranche da 4 milioni e 300 mila euro tutta dedicata alle strutture educative, con l’istituto Roli a fare da apripista. La maggior parte dei lavori si concentrerà fra agosto e settembre, per evitare, come detto, di pesare sul ritorno in classe. A essere coinvolte sono in questa fase 18 scuole, ma l’obiettivo, gradualmente, è di ammodernare l’intero patrimonio.
Di quali interventi si sta parlando? Perlopiù di installazioni di illuminanti a led, come nel caso della Roli, di sostituzioni di generatori di calore vetusti con nuove pompe di circolazione, o ancora di isolamento e impermeabilizzazione delle coperture. Insomma, le operazioni ormai indispensabili per rendere efficiente, dal punto di vista energetico, un edificio.
In due casi – alle scuole medie Lionello Stock del rione di San Vito e Pietro Addobbati di Gretta – si procederà anche all’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico, da eseguire, carte alla mano, a novembre. Gli istituti che verranno dotati di un impianto analogo saliranno quindi a dieci nei prossimi tre anni.
Questo è infatti l’orizzonte del “project financing” che vede impegnati Comune, Siram Veolia e Hera. Dai 4 milioni di questo primo lotto, l’investimento salirà a 20 milioni, la maggior parte dei quali privati. E dalle scuole si passerà agli altri edifici di proprietà del Municipio: nel corso di tre anni, saranno riqualificati 172 immobili. La concessione in favore di Siram durerà poi per 15 anni.
Ai blocchi di partenza nella succursale dell’istituto Roli ad Altura, l’assessore comunale alle Politiche finanziarie Everest Bertoli, il suo omologo all’Educazione Maurizio De Blasio e il direttore di Siram Veolia per il Nord Est Paolo Maltese hanno ricordato alcuni numeri per dare un’idea della portata degli interventi, oltre a quelli già significativi dell’investimento. La riqualificazione dovrebbe garantire un risparmio energetico pari a circa 3.800 megawattora, che equivalgono a 520 tonnellate annue in meno di anidride carbonica. Traducendo ancora il dato e rendendolo più comprensibile, Maltese ha fatto ricorso a una metafora calzante: «È come togliere dal traffico cittadino, in un anno, 500 automobili».
Un’ultima cifra, non meno importante: il rinnovamento degli impianti garantirà una riduzione di spesa corrente sulle bollette di gas ed elettricità di mezzo milione di euro.