World News in Italian

Si è suicidato il 75enne che aveva sparato alla festa di laurea

Si è suicidato il 75enne che aveva sparato alla festa di laurea

Si è buttato dal terrazzo della sua abitazione, in centro a Padova. L'uomo era stato denunciato e l'arma gli era stata sequestrata: aveva sparato contro alcuni ragazzi che festeggiavano la laurea di un amico

Si è tolto la vita il pensionato di 75 anni che la notte tra giovedì e venerdì aveva sparato con un fucile da caccia contro gli studenti che festeggiavano la laurea in via Savonarola.

Si è buttato dal quarto piano del condominio dove abitava con la moglie alle 11.45 di oggi, sabato 20 luglio.

Stava per andare a pranzo con la famiglia, quando si è diretto verso la terrazza e si è lanciato nel vuoto.

Ad accorgersene proprio la donna che, quando ha sentito il tonfo, ha subito chiesto aiuto. Alle 11.58 è arrivato il Suem ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Prima di compiere il gesto estremo, ha lasciato un biglietto rivolto ai suoi familiari.

L'uomo era stato denunciato e l'arma gli era stata sequestrata. Sul posto le volanti, la squadra Mobile e la polizia Scientifica della questura di Padova.

[[ge:gnn:mattinopadova:14491425]]

Gli spari alla festa di laurea

L’uomo, 75 anni, aveva sparato contro alcuni ragazzi che stavano festeggiando la laurea con alcuni amici. Tre i feriti.

I giovani, una ventina, si trovavano su un terrazzo di una palazzina ed era passata di poco la mezzanotte quando, mentre stavano leggendo il papiro del neo laureato, hanno sentito l'eco di un colpo secco, come quello di un grosso petardo.

Tre dei ragazzi, due di 26 anni e uno di 22, si sono accorti che le loro braccia sanguinavano, comprendendo così di essere stati presi di mira da un colpo di arma da fuoco.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno fatto una ricerca sul loro sistema computerizzato per capire, chi tra gli abitanti del quartiere, fosse in possesso di un porto d'armi.

La risposta è giunta in tempi brevi ed è comparso un unico nome, il 75enne che abita in una palazzina proprio di fronte a quella dove i ragazzi stavano festeggiando.

I militari si sono presentati nella casa dell'uomo che aveva lasciato nel suo terrazzo il fucile, con accanto ancora alcune cartucce, compresa quella usata contro i ragazzi.

L’arma e la denuncia

L'arma era appoggiata su un tavolino del terrazzo che dista in linea d'aria una quarantina di metri da quello delle vittime.

L'indagato aveva ammesso le sue responsabilità affermando che aveva agito così, irritato dallo schiamazzo dei festeggiamenti che erano andati oltre mezzanotte.

I tre feriti, che hanno poi presentato denuncia, sono stati medicati al pronto soccorso e giudicati guaribile in alcuni giorni per le escoriazioni provocate dai pallini da caccia.

L'uomo invece era stato denunciato per esplosione pericolosa, detenzione illegale di armi, per le munizioni, omessa custodia dell'arma e lesioni.

Читайте на 123ru.net