Maltempo in Friuli, danni ingenti e feriti: in gravi condizioni un anziano travolto da un cancello abbattuto dal vento

L’incidente a Rive d’Arcano: i disagi maggiori nella Bassa, colpite Grado e Aquileia

UDINE. Alberi sradicati, tetti scoperchiati, centinaia di chiamate di soccorso e due feriti, di cui uno in gravi condizioni dopo essere stato travolto da un portone caduto a causa del forte vento. È il bilancio dell’ondata di maltempo che, tra venerdì 19 e sabato 20 luglio, ha interessato la regione. Ingenti i danni in diversi comuni.

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I vigili del fuoco del comando provinciale di Udine, che hanno lavorato per tutta la notte e buona parte della giornata di sabato, hanno gestito, dalle 18.30 di venerdì alle 8 di sabato, circa 120 chiamate di soccorso per il maltempo.

Le zone più colpite sono state Campoformido, Colloredo di Prato, l’hinterland del Comune di Udine e i comuni di Tarcento, Tricesimo, Remanzacco, Manzano, Villa Vicentina, Corno di Rosazzo, Tolmezzo, Pagnacco, San Giorgio di Nogaro, Aquileia e Fiumicello.

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Una quarantina gli interventi per taglio e rimozione di alberi lungo le strade, quattro per piante cadute su autovetture (fortunatamente senza feriti) e cinque per pali pericolanti. Tanti anche gli interventi per garage o tetti scoperchiati.

A Rive d’Arcano un uomo di 80 anni, Vittorio Zilli, è stato travolto da un portone in via Roncon. L’anziano stava cercando di chiudere un cancello scorrevole, che, a causa del forte vento, si è improvvisamente staccato dai supporti travolgendo l’uomo, che ha riportato un grave trauma toracico.

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Immediatamente soccorso dagli operatori sanitari del 118, intervenuti con un’ambulanza e l’elisoccorso, l’ottantenne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Le sue condizioni sono gravi. Sul posto anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area e i carabinieri della stazione di Martignacco, che hanno ricostruito la dinamica dell’infortunio.

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Un incidente stradale, causato sempre dal maltempo, si è verificato, nella notte tra sabato e domenica, lungo la strada regionale 352, all'altezza del comune di Aquileia. Il conducente di un'automobile ha perso il controllo della vettura ed è finito contro un albero che costeggia la carreggiata. L’impatto è stato violento. La persona alla guida del mezzo è stata soccorsa e trasportata all'ospedale di Udine in condizioni serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto, anche in questo caso, gli operatori sanitari del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Cervignano e le forze dell'ordine per i rilievi.

Ingenti i danni e disagi nella città romana, dove sono stati abbattuti dalla furia del vento oltre cinquanta alberi, che hanno bloccato il traffico lungo diverse strade regionali causando anche interruzioni nella rete elettrica.

La situazione è stata particolarmente critica nella zona tra Beligna e Belvedere. Disagi anche nel comune di Ruda, con tanti alberi caduti nella zona del cimitero di Perteole.

Numerosi anche gli interventi per elementi pericolanti piombati sulle strade o sui marciapiedi e per garage o tetti scoperchiati.

Al lavoro i vigili del fuoco del comando provinciale di Udine, una squadra di Spilimbergo, un’autogru di Gorizia e i volontari di Codroipo, San Daniele, Rigolato, Paularo, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto e Lignano.

Sono state allertate le squadre della Protezione civile. Particolarmente colpita anche l’area dell’hinterland udinese, con raffiche di vento di forte intensità che hanno danneggiato alberi e scoperchiato una dozzina di garage. A Tricesimo un albero è precipitato sulla carreggiata stradale di via Diaz. Alberi sradicati anche a Pavia di Udine.

A Montegnacco di Cassacco, invece, è stato danneggiato il parco di villa Gallici Deciani. Problemi anche nella piccola frazione gradese di Boscat, dove la grandine ha distrutto praticamente tutte le colture, in particolar modo i vigneti, la soia e il mais. Due capannoni sono stati scoperchiati.

Al campeggio Punta Spin di Grado una persona è rimasta leggermente ferita. Un fulmine ha distrutto una centralina elettrica e ha colpito due alberi. Danni anche al campo di golf. Sull’isola di Barbana, nel parco, sono caduti tre alberi. Grado, invece, è stata solo sfiorata. Sono volati ombrelloni, gazebi, ramaglie, tavolini e sedie ma senza gravi danni.