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Estate sul Nevegal, buona la prima: oltre 200 passaggi sulla seggiovia

Oltre duecento biglietti venduti nella prima giornata di apertura estiva della seggiovia del Nevegal a Belluno.

Buon debutto per la nuova gestione degli impianti di risalita, che ha rimesso in funzione la seggiovia in tempo per “Cicheti in cresta”, la manifestazione promossa dalla Pro loco Pieve Castionese e che ieri ha portato numerose persone sul Colle. Su e giù per i sentieri, fra malghe e rifugi, per gustare un buon bicchiere abbinato a un cicheto.

Ma all’ufficio skipass, dove venivano venduti i tagliandi, si sono presentati anche alcuni appassionati di donw hill, con le loro mountain bike, e molte persone che volevano semplicemente arrivare sulle creste evitando la scarpinata e il dislivello. Famiglie con bambini, ma non solo, fin dal mattino si sono presentati ai cancelli dell’impianto pronti a salire in quota.

IL PROGRAMMA

L’impianto sarà aperto anche oggi, dalle 9 alle 17.30 con orario continuato. Apertura nel solo fine settimana anche il prossimo week end, del 27 e 28 luglio, poi dal 3 agosto al 18 l’impianto funzionerà tutti i giorni. E per quel tempo dovrebbero aprire anche i due percorsi bike: Dolomiti Ski Line (il nuovo nome che avrà Nevegal 2021) ha annunciato presentando la stagione che la prossima settimana inizierà le manutenzioni sui tracciati, per poterli mettere a disposizione degli appassionati.

SENTIERI A MISURA DI TURISTA

Uoffy Italia, che sta coordinando il progetto di sviluppo pluriennale del Colle “We love Nevegal”, aveva annunciato venerdì di aver avviato una mappatura dei sentieri. Ma è già stata fatta: la fece la passata amministrazione, spendendo circa 30 mila euro per lo studio dei tracciati (affidato a un dottore forestale, che ha determinato anche i tempi di percorrenza), l’acquisto dei pali e della segnaletica, che è stata poi posizionata lungo i sentieri. I cartelli, bianchi e rossi, indicano all’escursionista quanto tempo ci vuole per raggiungere il rifugio, la malga, eccetera. Alcuni cartelli negli anni si sono rotti, andrebbero sostituiti.

La precedente amministrazione aveva anche messo a punto il progetto dei sentieri tematici: quattro percorsi a tema, appunto, da natura a paesaggio, da bosco e clima a famiglia. Sono indicati sulle mappe e sulle cartine. Chiaramente se le cartine non vengono ristampate, difficilmente possono essere consegnate ai turisti.

Il lavoro lanciato da Uoffy Italia, è differente. «Non abbiamo intenzione di buttare via nulla di quanto è stato fatto, ci mancherebbe», spiega Lorenzo Baldanello, della società. «Ma dove sono questi sentieri? Dove si trovano? Dove trova le informazioni in merito il turista?».

La mappatura, quindi, consiste più che altro nella descrizione dei sentieri, che si potrà trovare poi nel portale online dall’autunno, sarà fatta «nell’ottica del turista», precisa Baldanello. «Indicheremo ad esempio se sono percorribili con il passeggino, il dislivello, la presenza o meno di fonti d’acqua. Ci saranno insomma tutte le caratteristiche del percorso, in modo che il turista sappia cosa va ad affrontare quando arriva sul Nevegal».

«Inoltre faremo ordine, perché alcuni sentieri hanno denominazioni differenti pur trattandosi dello stesso tracciato», conclude. «Riprenderemo anche i sentieri tematici, ma l’importante sarà mettere assieme tutte le informazioni e soprattutto metterle a disposizione del turista. Oggi quelle informazioni non si trovano facilmente e così il turista si disorienta».

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