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Gli affari dell’Udinese per Samardzic: ora si punta al Milan

Gli affari dell’Udinese per Samardzic: ora si punta al Milan

foto da Quotidiani locali

Non date retta al web, a chi ieri strombazzava l’accordo totale ormai raggiunto per la cessione di Lazar Samardzic, facendo credere che tutto è stato accomodato per la vestizione della maglia rossonera da parte del mancino serbo classe ’02.

Niente di tutto questo è accaduto ieri, ma dell’altro sì, a cominciare dal primo contatto tra società che era stato annunciato e che è puntualmente arrivato all’inizio di una settimana che potrebbe già indirizzare il mercato e quindi anche i futuri disegni tattici dell’Udinese. Un primo contatto che possiamo ribattezzare come un’indagine preliminare in cui Udinese e Milan hanno giocato a carte scoperte dopo che i rossoneri si erano già mossi per conto loro sondando il gradimento che i Samardzic potessero approdare al Milan.

Sì, “i Samardzic”, perché il ruolo di papà Mladen è stato fin troppo influente lo scorso anno nella trattativa poi saltata con l’Inter e il Milan ha intuito che andava sondata la famiglia prima di parlare con l’Udinese.

L’intuizione è stata di Zlatan Ibrahimovic, il senior advisor che da buon balcanico ha capito come prendere “papà Mladen”, parlandoci chiaro, e di soldi, offrendo cinque anni di contratto a 4 milioni, di cui uno di commissione per l’entourage in cui c’è anche la TDS di Tolgai Dirican.

Da parte sua l’Udinese un po’ si è irritata, ma è anche vero che lo scorso anno era stato proprio Gino Pozzo a commissionare il padre del giocatore, facendogli capire che alla prossima occasione avrebbe dovuto adoperarsi in prima persona per portare l’offerta congrua. È stato questo il prologo al primo contatto in cui si è parlato della formula dell’eventuale cessione, con un paio di nodi da risolvere, il primo dei quali è la percentuale sulla futura rivendita. Il secondo, invece, è la contropartita tecnica da inserire nell’intera operazione da 25 milioni, più bonus, richiesta dai bianconeri che al Milan avrebbero chiesto uno a scelta fra tre nomi; Lorenzo Colombo (22 anni), l’attaccante con 63 presenze, 9 gol e 3 assist già maturati in A che Paulo Fonseca vuole valutare nella tournée americana, il difensore Davide Bartesaghi, classe ’05, terzino sinistro che sta giocando l’Europeo U19 con l’Italia, e il trequartista Kevin Zeroli (’05), anch’egli all’Europeo con gli azzurrini, dove ha giocato alle spalle del bianconero Simone Pafundi nell’esordio con la Norvegia. Piccolo particolare: Zeroli è assistito da Rafaela Pimenta, che fu uno degli attori beffati dal mancato trasferimento di Samardzic all’Inter.

L’Udinese è in ottimi rapporti con l’agente brasiliana che potrebbe rivelarsi un fattore. Il punto è che il Milan sembra avere risposto di no per tutti e tre, ed è anche per questo motivo che le parti si rivedranno in settimana. L’Udinese ha ceduto in prestito al Watford il difensore Antonio Tikvic (’04), fino a giugno ’25, mentra pure Di Natale su suo profilo Instagram ha invitato Sanchez a tornare a Udine.

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