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Raffica di furti a Torre di Mosto: colpi a ripetizione in 10 abitazioni

Una banda di ladri è entrata in azione nella notte tra domenica e lunedì 22 luglio a Torre di Mosto. Secondo una prima ricostruzione, sono una decina le abitazioni finite nel mirino dei malviventi.

In almeno due episodi risulta che i colpi siano andati a segno. Negli altri casi i malviventi non sarebbero riusciti a entrare e avrebbero desistito, forse disturbati da qualcosa. Indagano i carabinieri, che sono stati avvertiti dell’accaduto.

I presunti ladri sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza di alcune abitazioni. Nel filmato si vedono tre persone, vestite sportive e con i pantaloni corti, spuntare dai campi vicini alle abitazioni, saltare la recinzione e poi aggirarsi tra le case, probabilmente alla ricerca di qualche finestra lasciata aperta per il caldo oppure qualche porta da forzare.

Il 22 luglio le notizie su quanto avvenuto nella notte sono rimbalzate sui telefoni del controllo di vicinato. Stando a quanto emerso, via Leopardi è stata la zona più battuta dai malviventi, con cinque tentativi di intrusione compiuti intorno alle 2 del mattino. Ma altri tre tentativi risulta siano stati compiuti in via Piave. Inoltre i banditi sono entrati in azione anche in zona La Rotta e a Staffolo.

Tra le varie intrusioni, alcuni colpi andati a segno. In un’abitazione i ladri hanno scassinato il portoncino d’ingresso, provocando l’accensione dell’allarme. In quel momento nella casa non c’era nessuno e, prima di fuggire, i ladri sono riusciti a rubare alcuni oggetti di poco valore. Nel frattempo, un vicino ha dato l’allarme, chiamando le forze dell’ordine.

In un’altra casa, i malviventi sono entrati arrampicandosi sul balcone e spaccando una finestra. I ladri sono riusciti a mettere sotto sopra le camere, prima di scappare per il ritorno dei proprietari.

Secondo alcuni testimoni, nei giorni scorsi un’auto sospetta sarebbe stata vista aggirarsi nei dintorni delle zone colpite. I referenti del controllo di vicinato si sono subito attivati, lanciando un appello a prestare la massima attenzione.

«Se altre persone in paese hanno avuto simili visite, lo facciano sapere. Siamo in periodo di ferie e cerchiamo di essere attenti e prudenti nell'interesse di tutti», il messaggio diffuso.

Anche il sindaco Maurizio Mazzarotto è stato informato di alcuni degli episodi. «Sono dei fatti incresciosi, comprendo il fastidio di chi si sente profanato all’interno di un contesto familiare», commenta Mazzarotto, «Purtroppo bisogna fare attenzione e prendere tutte le misure del caso. Per esempio, in questo periodo di vacanze, mi sento di consigliare alle persone di non postare su Facebook e sulle varie chat dove vanno in ferie, perché così si finisce per dare una mano a chi delinque e vuole entrare impunemente nelle nostre abitazioni».

Il Comune sta lavorando per aumentare la presenza sul territorio di telecamere di sorveglianza. Si attende l’arrivo di un finanziamento, che si potrebbe sbloccare in queste settimane.

«Speriamo a breve di avere notizie sull’assegnazione del contributo, che abbiamo richiesto per aumentare la videosorveglianza», conclude il sindaco, «Abbiamo partecipato a un bando insieme al Comune di Ceggia. Contiamo di avere notizie tra agosto e settembre. Speriamo di rientrare nell’assegnazione, così da ampliare la videosorveglianza su punti diversi del territorio. Poi, come cittadini, spetta a tutti porre in essere le dovute attenzioni, per non rendere appetibile ai malviventi entrare nelle nostre case».

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