Josep Martinez, in anticipo sul futuro
Tra gli acquisti che hanno caratterizzato questa prima fase del mercato nerazzurro, c’è nè uno destinato a far parlare di sè più in prospettiva rispetto agli altri due, si seconde linee ma più dentro le rotazioni. Josep Martinez, portiere prelevato dal Genoa, infatti è destinato in questa prima stagione a fare da comprimario al più anziano Yann Sommer, ma il futuro è tutto dalla sua parte. Si può dire che l’Inter è uscita in anticipo sulla concorrenza come un portiere esce in anticipo su un attaccante avversario
Chi è Josep Martinez?
Il neo portiere nerazzurro è un classe 1998. E’ nato il 27 maggio in una piccola cittadina sita nella comunità valenciana. Il ruolo del portiere, al netto dei 191cm d’altezza, è un qualcosa che ha nel sangue visto che il padre era a sua volta un estremo difensore e fin da bambino Josep ha cercato di emularlo tanto da guadagnarsi il soprannome di sigaretta, in quanto era solito gettarsi sempre a terra.
Martinez arriva all’Inter dopo una stagione da protagonista con la maglia del grifone. E’ stato, sicuramente, tra i profili che si sono messi maggiormente in mostra tra le squadre di medio-bassa classifica e ha contribuito in maniera importante alla salvezza che il Genoa ha raggiunto con largo anticipo, incarnando, pienamente, il prototipo del portiere moderno.
Tra i pali, anche grazie all’altezza importante, mette in luce tutta la propria sicurezza, mentre con i piedi riesce a far mettere in luce le proprie capacità tecniche risultando decisivo nell’impostazione dal basso, prerogativa che molte volte si è vista nell’Inter inzaghiana.
Per una squadra che vuole confermarsi assicurarsi un profilo del genere porta ad avere un bel up-grade rispetto alle concorrenti. Acquisire un “altro titolare” mette in luce tutta l’ambizione che l’Inter ha rispetto al raggiungimento dei traguardi stagionali. Inoltre Martinez rappresenta appieno il concetto di futuribilità tanto caro alla nuova proprietà nerazzurra, vale a dire Oaktree
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Quel precedente chiamato Andrè Onana
C’è un precedente, nella storia recentissima dell’Inter, destinato a far da termine di paragone a quella che è la storia di Josep Martinez in nerazzurro. Ai più attenti sarà tornato in mente l’acquisto di Andrè Onana, due estati fa, a zero dall’Ajax. Il portiere camerunense ebbe un primo periodo d’ambientamento salvo poi prendere i gradi da titolare fino alla finale di Istanbul, scalzando Samir Handanovic.
E’ ancora presto per capire, e prevedere, quali saranno i contorni dell’alternanza tra il portiere svizzero e il neo-acquisto nerazzurro, ma in linea teorica la situazione non dovrebbe discostarsi troppo dal parallelo tra Handanovic e Onana. Facile prevedere che possano cambiare i tempi, in quanto, Sommer dovrebbe fare il titolare per tutta la stagione prossima, (Coppa Italia esclusa?), per poi a fine anno cedere i gradi da titolare.
L’Inter, come fece un po’ con Onana, prendendo Martinez ha scommesso sul sicuro avvenire del portiere spagnolo. Una scommessa dai contorni un po’ diversi rispetto al predecessore camerunense, perché per assicurarsi l’ex Genoa, l’Inter ha pagato 13,5 mln di parte fissa + 2 eventuali altri milioni legati a bonus vari. La speranza di società e tifosi è che, in termini di prestazioni, il risultato sia lo stesso, generando una sana competizione con chi ha padroneggiato tra i pali, nella stagione appena conclusa, che potrebbe diventare l’ennesimo plus di una squadra già forte
L’inizio è incoraggiante, il resto si vedrà
L’inizio di Josep Martinez con l’Inter è incoraggiante. Nelle due amichevoli disputate finora, ma anche negli allenamenti, ha dimostrato la personalità, oltre che le caratteristiche che ne hanno favorito l’acquisizione da parte dell’Inter. Tanta benzina messa nel serbatoio e emozione legata al grande salto oramai messa da parte.
Martinez si è fatto apprezzare sia da Inzaghi che dai tifosi che hanno assistito alle prime sgambate nerazzurre. Con Sommer che rientrerà solo martedì prossimo alla Pinetina, lo spagnolo avrà la possibiltà di mettersi ancora in luce, sicuramente, nell’amichevole di sabato con il Las Palmas, ma, probabilmente, anche nell’amichevole del 2 contro il Pisa di Pippo Inzaghi. Solo in seguito dovrebbe iniziare l’alternanza con lo svizzero
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