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Il Monito di Franceschi ai Genitori, “Lasciate che i Vostri Figli si Divertano”

L’Azzurro che fu campione europeo nel 1983 lancia un messaggio importante in chiusura del primo Swim Camp estivo dei suoi Nuotopiù, “Non abbiate fretta e non fate i tecnici, lasciate i vostri figli nelle mani degli allenatori”

Essere genitori è il lavoro più difficile del mondo, ma essere genitori di giovani atleti è una vera sfida!

Spesso si parla di quanto il ruolo dei genitori sia fondamentale nella crescita di adolescenti che praticano sport a livello agonistico competitivo.

Ogni gesto, ogni atteggiamento, ogni commento fatto nel corso dell’esperienza sportiva dei propri figli, li formerà, o li segnerà, a vita.

La formazione di un adolescente che pratica sport a livello agonistico competitivo può essere eccezionale e l’esperienza di ragazzi e ragazze che scelgono lo sport come propria vocazione può essere preziosa, ma il modo in cui vengono supportati e appoggiati dai genitori fa la differenza.

Nel nuoto, così come in altri sport, si verifica purtroppo che talvolta i genitori escono fuori da quello che dovrebbe essere il loro ruolo, addentrandosi in percorsi che non gli competono, danneggiando in maniera gravosa i propri figli senza rendersene conto.

È scontato che l’intento è bonario, perché tutti i genitori vogliono il bene dei propri figli, ma talvolta non sempre fanno scelte giuste, soprattutto quando si improvvisano allenatori.

Cronometro alla mano, videocamera per riprendere le gare per poter fare un’analisi tecnica una volta a casa e talvolta addirittura discutono i piani di allenamenti con gli allenatori dei propri figli.

Un atteggiamento del genere o simile a questo è veleno gettato sulla vita dei propri figli ed è quanto di più sbagliato si possa fare da genitori di figli che praticano sport a livello agonistico competitivo!

Il monito di Franceschi ai genitori, “Lasciate che i vostri figli si divertano”

Il delicato e importante argomento è stato affrontato nei giorni scorsi da Giovanni Franceschi in chiusura della prima tappa estiva degli Swim Camp organizzati da Nuotopiù Academy svolta nella piscina dello Stadio del Nuoto di Riccione.

Nell’ultimo giorno di Swim Camp, in occasione della consegna dei diplomi e dei saluti finali, davanti a una folta platea di genitori, Giovanni Franceschi ha voluto approfittare del momento per lanciare un messaggio prezioso.

Fare un intervento così profondo e ampio su un argomento così delicato in un momento così importante della propria attività lavorativa è da persone responsabili e il mondo Nuotopiù Academy è proprio questo: coraggio, coerenza, responsabilità e fare il bene degli adolescenti che hanno intrapreso la strada del nuoto sognando di diventare grandi atleti.

A Riccione abbiamo vissuto due giornate della prima tappa estiva degli Swim Camp Nuotopiù Academy e quello che abbiamo visto è stato un gruppo di abili tecnici di Nuoto, ma allo stesso tempo ottimi educatori, insegnare non solo l’arte del saper nuotare e di come ottimizzare la propria prestazione, ma anche quella di stare correttamente e con rispetto nella società.

Il rapportarsi con i compagni di allenamento, le buone maniere in ogni circostanza della quotidianità, lo stare seduti correttamente a tavola durante il pranzo, sono soltanto alcuni degli aspetti curati dalla squadra di Nuotopiù Academy.

In due giorni di Nuotopiù Academy a Riccione, abbiamo visto un team di persone motivate e responsabili che hanno l’obiettivo di donare qualcosa al bagaglio di esperienza degli adolescenti partecipanti allo Swim Camp, non solo sotto l’aspetto tecnico.

Un supporto prezioso per i genitori e un’esperienza preziosa per ragazzi e ragazze che hanno affollato le corsie della piscina dello Stadio del Nuoto di Riccione.

Durante le lezioni, teoriche e pratiche in acqua, non c’era solo insegnamento della tecnica di nuotata, ma anche divertimento, momenti leggeri e spensierati, abbracci affettuosi e se serviva anche ramanzine su come è opportuno comportarsi.

Il monito di Franceschi ai genitori, “Lasciate che i vostri figli si divertano”, allo Swim Camp di Riccione anche Fabio Scozzoli e Martina Carraro

Ciliegina sulla torta di questa preziosa esperienza, sia per i figli che per i genitori, è stata la partecipazione di Fabio Scozzoli e Martina Carraro, che nell’ultima giornata dello Swim Camp per ragazzi hanno vestito i panni di allenatori Nuotopiù Academy mostrando e insegnando i segreti della rana.

Fabio Scozzoli, oggi preparatore atletico d allenatore, Martina Carraro, azzurra fino all’ultima edizione dei disputata lo scorso febbraio a Doha, rappresentano l’era d’oro della rana italiana e in generale del nuoto azzurro.

Avere due atleti di tale caratura sportiva e con un tasso umano così elevato, è un plus incredibile per uno Swim Camp dedicato agli adolescenti.

E ai saluti finali, oltre i ringraziamenti, Giovanni Franceschi ha voluto approfittare della presenza di così tanti genitori per promuovere quello che dovrebbe essere sempre il modo corretto di fare i genitori.

Osservare gli applausi e poi assistere alla “sfilata” di genitori per stringere la mano a Giovanni Franceschi e ai tecnici che compongono lo staff di questo Swim Camp, con parole sentite e colme di gratitudine, consapevoli di quanto di importante lo staff capitanato da Franceschi ha consegnato ai propri figli in questo Swim Camp, è la prova definitiva di quanto qualitativamente valido sia il lavoro Nuotopiù Academy.

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