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F1, Max Verstappen da Spa a Zandvoort, un’estate tra dubbi, polemiche e un titolo da tornare a blindare

F1, Max Verstappen da Spa a Zandvoort, un’estate tra dubbi, polemiche e un titolo da tornare a blindare

Sarà una lunga estate per Max Verstappen. Il tre-volte campione del mondo, infatti, sa che da qui alle prossime settimane potrebbe davvero iniziare a pensare al suo poker iridato o se, invece, cosa che certamente non si augura, dovrà rimboccarsi ulteriormente le maniche in vista della seconda parte del Mondiale di Formula Uno 2024.

La sensazione è che le due prossime gare saranno decisive. O quasi. Gran Premio del Belgio nel corso del weekend in arrivo e Gran Premio d’Olanda nel fine settimana del 25 agosto. Già, le due gare separate dalle vacanze estive. Due appuntamenti che avranno un peso specifico notevole per il portacolori del team Red Bull e non solo per dove si correranno.

A Spa-Francorchamps il pilota classe 1997 ha vinto le ultime 3 edizioni e, solitamente, la sua monoposto ha dominato la scena in maniera imbarazzante sui rivali tra Eau Rouge-Raidillon e Blanchimont. Come dimenticare, per esempio, l’edizione 2022? Partendo 14° in griglia (per la sostituzione del motore) l’olandese si era ritrovato al comando della corsa dopo appena 7 tornate. Superando tutti con irrisoria facilità. Dominante, per l’appunto.

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Oltre alla gara delle Ardenne la doppietta si chiuderà con la gara di casa di Zandvoort, un altro luogo nel quale arriva da un percorso netto di 3 successi in altrettante edizioni. 3, un numero ricorrente, come le tappe consecutive nelle quali non ha vinto in questo 2024. Una eventualità che non succedeva al nativo di Hasselt addirittura dal lontano 2021 quando era in piena battaglia per il suo primo titolo con Lewis Hamilton.

Mancare queste due occasioni, quindi, potrebbe davvero aprire una nuova stagione. Del tutto inaspettata. Del tutto vibrante, nel caso. Dopotutto, le scuderie rivali stanno crescendo in maniera esponenziale, e sono i fatti ed i numeri a confermarlo. Ad inizio campionato il gap in favore della Red Bull viaggiava attorno agli 8 decimi al giro. Ora, invece, la McLaren ne può tenere addirittura un paio nel taschino. In soldoni, un secondo di differenza in pochi mesi. Stesso discorso per le Mercedes che, tuttavia, partivano da una condizione ancor più complicata. In casa Ferrari, invece, si prosegue a cercare la giusta direzione per tornare nella bagarre. In questo caso i risultati sono molto più deludenti.

Le parole di Helmut Marko, super-consulente del team di Milton Keynes, inoltre, sono state lapidarie: “Max Verstappen confidava di tornare almeno 2 decimi davanti a tutti con gli aggiornamenti portati a Budapest”. La missione come si è visto è stata, al momento, mancata. La rabbia che trapelava dalle parole del campione del mondo (soprattutto nel corso dei team radio) è la cartina tornasole di un nervosismo che potrebbe ulteriormente deflagrare con implicazioni verso il 2025. 

Per ora “Super Max”, giova ricordarlo, può ancora vantare 76 punti di vantaggio su Lando Norris in classifica generale. Le prossime due gare, quindi, potrebbero davvero indirizzare il campionato. Il pilota del team Red Bull ha tutto da perdere, e le voci di una possibile penalità di 10 posizioni in griglia di partenza per la sostituzione del motore, potrebbero davvero andare a complicare la situazione. Sarà una lunga estate per Max Verstappen?

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