In 200 alla scuola estiva del comprensivo di Favria, laboratori e inglese
FAVRIA. E-state-insieme è il progetto che si è appena concluso nelle scuole dell’Istituto comprensivo di Favria.
Grazie a un importante finanziamento legato alla progettazione nazionale, l’Istituto comprensivo ha promosso una serie di attività ludiche ed educative che hanno preso avvio intorno alla metà del mese di giugno. Ai 200 partecipanti sono stati proposti non solamente gioco e divertimento, ma anche attività sportive oltre che corsi di recupero e potenziamento delle competenze.
I corsi si sono svolti nei plessi scolastici di Favria e Front Canavese, accogliendo alunni e alunne delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo. Nel mese di giugno, sono stati organizzati diversi moduli formativi gestiti da personale scolastico con funzione di esperto e tutor.
Particolarmente apprezzati sono stati i laboratori di Teatrando in musica, Movi-mente ed Emozioni in movimento per la promozione del linguaggio sonoro, e dell’espressione corporea ed artistica. Non potevano però mancare percorsi per lo sviluppo del pensiero scientifico e delle competenze informatiche, percorsi che si sono potuti facilmente realizzare grazie anche alle buone dotazioni di strumentazione tecnica di cui le scuole del comprensivo dispongono.
Nel mese di luglio, il progetto è proseguito ancora con il laboratorio Let’s have fun english per favorire una sempre migliore conoscenza e padronanza della lingua inglese. Con La parola al colore e Mani d’argilla si è data anche ai bambini e ai ragazzi l’opportunità di svolgere attività che fanno leva sulle abilità manuali che, purtroppo, non sempre sono adeguatamente valorizzate nei consueti programmi scolastici ma che hanno grande importanza per uno sviluppo più completo della persona. Il laboratorio sul colore è stato anche l’occasione per conoscere e praticare la tecnica artistica della pittura murale.
Soddisfatti i docenti che hanno partecipato al progetto: «Grazie ad E-state-insieme abbiamo dato a 200 nostri studenti l’opportunità di trascorrere qualche settimana all'insegna del divertimento e dell'apprendimento. Per parte nostra ci siamo dati da fare per proporre attività che permettessero loro di sviluppare nuove competenze, esplorare interessi personali e interagire in modo costruttivo con i propri coetanei».
«Senza trascurare – sottolinea la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Favria Valeria Miotti – il fatto che tutto questo si è potuto realizzare perché anche le famiglie hanno creduto nella nostra proposta. Non a caso abbiamo registrato una partecipazione davvero ampia che ci gratifica e ci ripaga dell’importante sforzo organizzativo messo in campo da tutto il personale della scuola».
Il progetto è stato finanziato dal ministero dell’Istruzione e del merito con un fondo di poco superiore a 50mila euro: non tutta la somma è stata spesa e quindi il programma potrà essere riproposto anche in futuro.
Anche a Pavone Canavese la partecipazione alle attività è stata significativa. Sono stati infatti circa un centinaio i bambini e le bambine che tra il 24 giugno e il 5 luglio hanno preso parte alla scuola secondaria di Pavone e alla scuola primaria di Banchette alle attività organizzate dall’Istituto comprensivo di Pavone sempre nell’ambito del Piano estate finanziato dal ministero dell’Istruzione.
In Canavese, complessivamente, sono stati assegnati contributi di circa 51mila euro ai comprensivi di Pavone, Settimo Vittone e Favria, e di poco più di settantamila euro a Castellamonte e Rivarolo.Reginaldo Palermo