Padova, il cantiere del tram torna in via Sografi: il 29 luglio chiude l’incrocio con via Forcellini

È arrivato il momento del secondo round per i lavori all’incrocio via Sografi-Forcellini. Da lunedì prossimo sarà riaperto il cantiere del Sir3 per realizzare la piattaforma vera e propria che ospiterà le rotaie del tram. L’intervento, che dovrebbe terminare l’11 settembre, prevede la chiusura totale dell’incrocio e le stesse deviazioni previste nella prima fase dei lavori, a febbraio scorso. La scelta di riaprire il cantiere in estate non è casuale: in questo modo per realizzare il tratto dell’incrocio, quello più delicato, si approfitta della fisiologica pausa del calendario scolastico, nonché di quello universitario e delle ferie di moltissimi commercianti e professionisti che riducono naturalmente il traffico cittadino. Successivamente i lavori proseguiranno con la realizzazione della piattaforma su via Sografi, dove sarà realizzata una direzione di marcia alla volta per garantire minori disagi alla viabilità, senza la chiusura totale della strada.

Viabilità

Per quanto riguarda la viabilità, da lunedì prossimo chi arriva da via Facciolati dovrà girare in via Modena e poi in via Rosmini, per arrivare in via Sografi. Chi arriva da Forcellini, sempre per arrivare in via Sografi, dovrà percorrere via De Lellis e via Nazareth. Chi arriva dalla rotonda di via Gattamelata, per girare a destra potrà servirsi di via Bon per arrivare poi su via Modena; per girare a sinistra dovrà percorrere via Nazareth. Infine chi arriva da via Padrin potrà proseguire su via Orsato. Per tutto il periodo del cantiere verranno istituiti il divieto di sosta permanente (con rimozione dei veicoli) in alcuni tratti di via Orsato e di via Rosmini e il divieto di transito ai veicoli superiori a 3,5 tonnellate in via Bon, via Forcellini (tratto compreso tra via Facciolati e via Sografi), via Pertile, tranne per motivi di carico e scarico merci.

Trasporto pubblico

Il cantiere coinvolge inevitabilmente anche il trasporto pubblico. Già da ieri mattina BusItalia ha pubblicato sul proprio sito le deviazioni della linea 6, nel tratto fra l’ospedale e via Forcellini, che farà il tratto della linea 13 con la sospensione o lo spostamento di due fermate. Il prossimo mese e mezzo non sarà facile, anche se dal Comune fanno sapere che è molto probabile che i lavori finiscano in anticipo, addirittura per fine agosto. La prima volta l’incrocio era stato chiuso per i lavori ai sottoservizi e non si erano registrati grandi disagi per gli automobilisti. Storia diversa per i commercianti: chi è rimasto bloccato il cantiere l’ha sentito eccome, tanto che adesso qualcuno – a cominciare dalla nota pasticceria Estense di via Forcellini – chiuderà per ben tre settimane di agosto.

Intervento dell’assessore

L’assessore alla mobilità Andrea Ragona è consapevole della delicatezza dell’intervento: «Partiamo come da programma», riferisce. «Le imprese erano pronte già la scorsa settimana, ma abbiamo stabilito la data di inizio in accordo con i negozianti in maniera tale da concentrare i lavori nel mese di agosto, periodo che dovrebbe già essere quello di chiusure programmate delle attività per le ferie, con l’obiettivo di concluderli prima dell’inizio delle scuole. Dopo questo intervento, il più complesso in quella tratta, procederemo su via Sografi ma i dettagli delle fasi successive li definiremo dopo l’estate, una volta conclusi tutti i cantieri messi in campo in questi mesi e dopo aver valutato il procedere dell’opera».

Problemi di traffico

Ieri intanto c’è stato un nuovo problema di traffico che si è registrato soprattutto nel pomeriggio in zona Stanga. Ieri è partito l’intervento di manutenzione straordinaria del ponte Piovego di Corso Argentina, un lavoro finanziato dal Pnrr per la sicurezza dei ponti che si va ad aggiunge ai cantieri per le nuove linee del tram. Complice un tamponamento in tangenziale est intorno alle 17.30, fino alle 20 il traffico è stato un’odissea, soprattutto per chi si trovava all’altezza delle uscite 14 e 16 della tangenziale est. Gli effetti dell’ingorgo si sono riversati anche alla Stanga e a Padova 1, con conseguenti incolonnamenti e code lunghissime.

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