Sfondano la vetrina con l’auto: furto in gioielleria in pieno centro a Dolo

Colpo ai danni della gioielleria Marco Danieli in centro a Dolo, in Piazza Cantiere

Un'auto usata come ariete per un colpo ai danni della gioielleria Marco Danieli in centro a Dolo, in Piazza Cantiere.

I banditi arraffano preziosi per decine di migliaia di euro, forse più di centomila, stando a un primo inventario. Il colpo è avvenuto nella notte fra mercoledì e giovedì alle 3.

Con ogni probabilità studiavano la zona da diverso tempo.

Fatto sta che il transito in Piazza Cantiere che solitamente non è possibile per la presenza di paracarri a scomparsa collocati per delimitare l’area pedonale nell’Isola Bassa erano con ogni probabilità non alzati .

I banditi per compiere il colpo hanno utilizzato una Fiat Panda di color bianco che, con ogni probabilità, era stata rubata proprio per mettere a segno il colpo.

Hanno sfasciato la vetrina e la porta di entrata della nota gioielleria, poi hanno portato via tutti i preziosi che trovavano a tiro. Nel frattempo è scattato l’allarme, ma i ladri hanno fatto tutto in fretta e hanno portato va merce per decine di migliaia di euro .

Si sono dileguati in tutta fretta lasciando sul posto l’utilitaria danneggiata utilizzata per il colpo.

Sul posto sono arrivate anche le forze dell’ordine ma i ladri erano già scappati in mezzo ai campi. Questa mattina la notizia del colpo grosso era sulla bocca di tutti a Dolo.

Tutti si chiedevano come fosse possibile che i ladri avessero potuto piazzare l’auto o portarla in Piazza Cantiere. Fra i titolari della gioielleria tanta amarezza per quello che è accaduto .

«Hanno portato via tanta roba – dice senza mezzi termini la titolare – non abbiamo ancora quantificato quanto . Ma sicuramente preziosi per decine di migliaia di euro, forse oltre centomila. Stiamo compiendo la stima di quanto hanno razziato».

Sul posto giovedì mattina sono arrivati di nuovo i carabinieri della vicina caserma di Dolo in via Arino . Hanno raccolto testimonianze fra i residenti per cercare di ricostruire l’accaduto. Saranno studiate anche le telecamere di sorveglianza del posto per cercare di identificare i responsabili.