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La scelta di Giancarlo Bianchini: si dimette dal Consiglio comunale di Codroipo dopo 28 anni

CODROIPO. La passione ancora oggi era la stessa di quella di 28 anni fa. Stessa la voglia di impegnarsi e di mettersi a disposizione dei cittadini. Era il 1996 quando Giancarlo Bianchini, 57 anni, entrò per la prima volta in consiglio comunale a Codroipo. Il sindaco, allora, era Giancarlo Tonutti.

Non è stato facile, e non esita a dirlo, per Bianchini rassegnare le dimissioni da consigliere comunale. «È stata una scelta molto sofferta – riferisce –. Mi spiace non proseguire questo impegno ma i motivi professionali e familiari sono tali da non permettere di continuare».

Una decisione «maturata dopo una lunga riflessione a due anni dall’insediamento della nuova amministrazione guidata dal sindaco Guido Nardini – prosegue –. I molti anni passati nell’amministrazione comunale di Codroipo, sono ormai 28, ricoprendo vari ruoli sono un’indimenticabile esperienza personale che non potrà mai essere cancellata».

Bianchini nel 1997 aderisce al gruppo di Progetto Codroipo a sostegno della ricandidatura di Tonutti che, una volta eletto alla guida del capoluogo del Medio Friuli, lo nomina assessore allo Sport, alla Polizia locale, alla viabilità e alla Protezione civile. Incarico, questo, che mantiene fino al 2001 quando viene confermato nell’esecutivo nel primo mandato del primo cittadino Vittorino Boem. Nei cinque anni successivi, Bianchini torna in consiglio comunale ma per equilibri interni alla maggioranza viene nominato presidente della commissione urbanistica.

Nel 2011 è tempo di nuove elezioni e la strada di Bianchini e quella di Progetto Codroipo si dividono: decide infatti di sostenere la coalizione di centrodestra a supporto del candidato sindaco Fabio Marchetti. A Codroipo si cambia, quello che resta immutato è il risultato che ottiene Bianchini al quale sarà dato l’incarico di assessore ai Lavori pubblici, Polizia locale, Protezione civile, Manutenzione ed edilizia pubblica fino al 2016 con la successiva riconferma nel Marchetti-bis (eccetto le deleghe alla Polizia locale e Protezione civile).

Attualmente - dopo la sconfitta alle elezioni del 2022 del candidato sindaco Gianluca Mauro - sedeva tra le file dell’opposizione ed era componente della commissione urbanistica e statuto regolamenti.

Sono tanti i progetti a cui si è dedicato. «Certo resta nel cuore l’apertura nel 2002 della sede del distaccamento dei vigili del fuoco di Codroipo – dichiara – e poi gli interventi alle scuole, il lavoro svolto per villa Ballico e per Villa Manin e l’opera della pista ciclabile tra Codroipo e Biauzzo. Mi guardo indietro e vedo che sono state fatte tante cose e questo mi rende orgoglioso. Avrei voluto ancora dare una mano perché la passione è immutata».

L’opera che vorrebbe veder realizzata? «La nuova sede dei vigili del fuoco – afferma – e sarò sempre a disposizione per vederla realizzata». Al suo posto entrerà in consiglio Thierry Snaidero.

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