Donna scivola per una decina di metri a quota 1.850: soccorsa con l’elicottero
Tra le 15 e le 17 di giovedì 25 luglio la stazione di Cave del Predil.del Soccorso Alpino assieme alla Guardia di Finanza e all'elisoccorso regionale è stata attivata dalla Sores per una missione di soccorso sulle Alpi Giulie nel gruppo dei Due Pizzi a quota 1850 metri.
La chiamata è arrivata dal compagno di una donna di Lubiana di 37 anni, che l'ha vista scivolare lungo un tratto franoso per una decina di metri mentre percorreva assieme a lei il sentiero attrezzato che va al Battaglione Alpini Gemona.
Stavano camminando, ben attrezzati con casco e imbragatura ma in quel.momento non legati ai cavi perché non ce ne erano, quando un cedimento del terreno ha fatto ruzzolare la donna in un tratto impervio.
L'incidente è avvenuto tra il Piper e i Due Pizzi nella zona di Malborghetto-Valbruna. In un primo tempo sembrava che non ci fossero problemi sanitari per la donna ed è per questo che è stato inviato il secondo elicottero ma, in fase di avvicinamento si è capito che la donna aveva problemi al ginocchio a causa di una grossa pietra che l'ha colpita mentre cadeva ed è stato richiamato in elibase per essere sostituito dal primo apparecchio con medico a bordo.
Giusto sul posto l'elisoccorso ha calato singolarmente il tecnico di elisoccorso con 60 metri di verricello e questi, una volta a terra, ha attrezzato con una corda una sosta su due spuntoni di roccia per assicurare la donna è per assicurare anche il medico, calato in una seconda verricellata. Il terreno, molto.franoso, esigeva di prendere tutte le precauzioni.
Dopo la visita del.medico la donna è stata imbarcata assieme a lui a bordo con il materiale sanitario, sempre con il verricello e il triangolo di evacuazione per lei.
Nel frattempo il tecnico di elisoccorso ha disallestito la sosta, recuperato il materiale e gli zaini dei due escursionisti per poi essere recuperato al verricello a bordo assieme al compagno della donna, anche lui con triangolo di evacuazione.
Gli altri soccorritori attendevano a Sella di Sompdogna, non lontano dal Rifugio Gregoe hanno preso in carico i due escursionisti che hanno preferito rientrare a Lubiana con i propri mezzi.