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L’attore Yon González è un assassino arrivato a Trieste sulle tracce di Joyce

L’attore Yon González è un assassino 


arrivato a Trieste sulle tracce di Joyce

foto da Quotidiani locali

TRIESTE. Un pericoloso serial killer, appassionato di letteratura, si aggira in città: è Augusto Ledesma, il protagonista della serie spagnola Amazon “Memento mori”, della quale si gira in questi giorni la seconda stagione “Dies irae” proprio a Trieste.

Oggi, venerdì 26 luglio, la troupe sarà al Caffè San Marco dopo aver realizzato le riprese anche in Largo Granatieri, via Valdirivo, piazza e via di Donota, via degli Artisti, Piazza Cornelia Romana e nella zona di Ponterosso. La produzione ha installato il suo quartier generale alla Casa del Cinema negli uffici della Friuli Venezia Giulia Film Commission, che come sempre supporta le produzioni nelle riprese in regione. E questa volta, per il regista Marco A. Castillo e il suo cast capitanato dall’attore spagnolo Yon González nei panni dell’assassino, era assolutamente fondamentale spostarsi dal consueto set di Valladolid a Trieste.

La serie è infatti tratta dalla celebre trilogia thriller “Versos, canciones y trocitos de carne” dello scrittore Cesar Perez Gellida, inedita in Italia: dopo il primo capitolo “Memento mori”, nel secondo romanzo “Dies irae” Augusto Ledesma si trasferisce appunto a Trieste per seguire la suggestione letteraria di James Joyce e continuare a compiere i suoi delitti. A inseguirlo, come sempre, arriverà anche l'ispettore Ramiro Sancho, interpretato da Francisco Ortiz, ossessionato, come tutti i poliziotti noir che si rispettino, dalla ricerca dell’imprendibile serial killer.

Yon González, una vera celebrità in Spagna e già protagonista della prima serie iberica Netflix ”Le ragazze del centralino”, sembra già essersi affezionato a Trieste: in un post sul suo profilo Instagram celebra il passaggio in città con una foto al tramonto ambientata sulle Rive, di fronte a piazza Unità, e un augurio di buona estate a tutti i suoi fan. Ma i motivi per cui la trama ha spostato il fuoco su territori di confine ad Est non si fermano alle atmosfere joyciane: un altro dei personaggi cardine della serie, lo psicologo criminale ed ex agente del Kgb Armando Lopategui "Carapocha" (interpretato da Juan Echanove), sarà invece per le strade di Belgrado insieme alla figlia Erika (Olivia Baglivi) proprio per regolare i conti con un passato spietato dal quale non riesce a liberarsi.

“Memento mori”, che è andato in onda in Spagna e Portogallo nell’ottobre scorso, ha raccolto un eccezionale successo televisivo, e prima ancora letterario, per come percorre i complessi labirinti di una mente criminale, ma anche dei suoi persecutori e delle sue stesse vittime. Forse il nuovo legame con Trieste sarà volano per la messa in onda della serie anche in Italia: intanto segna un altro risultato importante raggiunto dal sistema cinema regionale capace di accogliere produzioni sempre più importanti e internazionali, grazie alla professionalità e l’affidabilità della Friuli Venezia Giulia Film Commission.

Molte di queste grandi produzioni devono ancora approdare sulle rispettive piattaforme: è il caso di “The Old Guard 2”, il film action Netflix con Charlize Theron e Uma Thurman girato nel 2022, nel quale la zona di via Foschiatti a Trieste diventa un pezzo di Parigi, e che ancora non ha una data di uscita certa sullo schermo. C’è attesa anche per il blockbuster Amazon “Heads of State” con John Cena: le riprese sono state effettuate lo scorso luglio nel centro di Trieste ma hanno dovuto interrompersi per lo sciopero degli attori di Hollywood. La troupe ha terminato di girare definitivamente lo scorso maggio a Belgrado e ora il film è in post-produzione: ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere sullo schermo il risultato degli scatenati inseguimenti d’auto ripresi tra le Rive e Ponterosso, luoghi speciali che il cinema internazionale sembra aver ormai definitivamente adottato.

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