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Movicentro Ivrea, ascensori messi ko dai vandali. Tempi lunghi per avere i pezzi di ricambio

Movicentro Ivrea, ascensori messi ko dai vandali. 

Tempi lunghi per avere i pezzi di ricambio

Pulsantiere e porte prese a calci. Il sindaco: «Se qualcuno ha informazioni utili sugli atti di distruzione contatti le autorità»

Ivrea

Due dei tre ascensori del Movicentro sono nuovamente fuori uso e - ciliegina sulla torta - non saranno riparati a breve. Brutta notizia per i pendolari, e non solo, che quotidianamente percorrono il Movicentro per prendere un treno o semplicemente per raggiungere il quartiere Dora Baltea. Anche in questa occasione a mettere ko gli impianti elevatori sono stati i vandali che hanno preso a calci le porte scorrevoli e le pulsantiere, sia interne che esterne. L’ultima incursione vandalica è solo la punta dell’iceberg di una situazione, al Movicentro, divenuta ormai insostenibile tra risse, incuria e sporcizia.

Tornando agli ascensori, la scorsa settimana l’impianto elevatore situato verso il parcheggio del Movicentro è stato vandalizzato da ignoti, provocando seri danni alle porte della cabina e a una scheda elettronica del quadro di comando. Questo increscioso evento ha determinato il completo fermo dell'impianto. Le porte sono state riparate ma la sostituzione della scheda elettronica richiederà tempi di attesa più lunghi, essendo necessaria la fornitura di componenti provenienti dalla casa madre, ubicata nel nord Europa.

Un ulteriore episodio di vandalismo ai danni dell’impianto elevatore dal lato di corso Nigra è stato registrato nella giornata di giovedì scorso. In questo caso è stata danneggiata la pulsantiera di chiamata al piano inferiore rendendo difficoltoso l’utilizzo per la salita al piano superiore. Anche in questo caso, il reperimento dei necessari ricambi sarà complesso e ulteriormente complicato dall’avvicinarsi del mese di agosto, periodo caratterizzato dalle chiusure estive.

«Si tratta di atti che non solo danneggiano il patrimonio pubblico, ma creano disagi ai cittadini e ai visitatori della città – afferma il sindaco Matteo Chiantore – Invito chiunque abbia informazioni utili sui recenti atti di vandalismo a contattare le autorità competenti per contribuire a fermare queste azioni dannose. La sicurezza e il benessere della comunità sono una priorità ed è necessario l’impegno di tutti per preservare il bene comune. Assicuriamo che la situazione è monitorata e che sarà fatto tutto il possibile per risolvere le problematiche e tornare presto alla normalità».

Sulla sicurezza del Movicentro da mesi conduce una battaglia in solitaria il consigliere di minoranza Massimiliano De Stefano documentando, attraverso i social, lo stato di abbandono e di degrado della zona. Il piano terra, quello attraversato quotidianamente da chi arriva da Torino, è costantemente lastricato da guano di piccione. Qui però i vandali non c’entrano nulla: il problema sembra legato ai passaggi dell’impresa che effettua le pulizie della stazione ferroviaria. Un po’ ovunque si trovano i vetri rotti della bottiglie di birra. Sempre lato corso Nigra, in uno degli anfratti, ieri mattina si notavano i resti di un bivacco notturno improvvisato. Anche l’area antistante non è messa meglio. Il retro della piccola isola ecologica è diventato un gabinetto a cielo aperto per chi dorme al Movicentro e nelle stanze di casa Molinario. «La situazione non è più sostenibile e bisogna porvi un argine prima che diventi irrecuperabile - ammonisce il consigliere De Stefano -. Non più di dieci giorni fa ho assistito una rissa tra giovanissimi con tanto di coperchio di un scatoletta di tonno usata come arma tagliente».

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