CENTROCAMPO: i nuovi innesti riusciranno a colmare le lacune della scorsa stagione?
Il Catania, finora, si è dimostrato particolarmente attivo per quanto concerne il mercato dei centrocampisti. Un reparto, quello di metà campo, nel quale i rossazzurri hanno riscontrato non pochi problemi nella passata stagione. Il centrocampo, si sa, è il reparto più importante nell’economia del gioco di qualsiasi squadra di calcio dando equilibrio nelle due fasi. […]
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Il Catania, finora, si è dimostrato particolarmente attivo per quanto concerne il mercato dei centrocampisti. Un reparto, quello di metà campo, nel quale i rossazzurri hanno riscontrato non pochi problemi nella passata stagione.
Il centrocampo, si sa, è il reparto più importante nell’economia del gioco di qualsiasi squadra di calcio dando equilibrio nelle due fasi. Da una parte è evidente la necessità di attaccare la profondità con i giusti tempi di inserimento, interagendo con i compagni del reparto offensivo. Dall’altra si lavora sui contrasti diretti, sull’intercetto delle palle filtranti per gli attaccanti avversari. Tecnica di passaggio, abilità nel gioco aereo, visione di gioco ed intelligenza nel proporre un gioco corto o lungo, capacità di andare al tiro, di rallentare o velocizzare il gioco quando necessario, resistenza, cambio di passo, sacrificio. Tutto un mix che deve essere ben coordinato nei movimenti, capendo le distanze da adottare nelle varie zone del rettangolo verde. Un centrocampo compatto sarà in grado di recuperare tante palle e proporre soluzioni finalizzate a creare problemi agli avversari.
Lo scorso anno, come dicevamo, il Catania ha incontrato non poche difficoltà dovute al fatto che non sempre i centrocampisti in organico fornivano garanzie adeguate sul piano della condizione fisica o, per caratteristiche, faticavano a trovare la giusta alchimia con la conseguenza che ne risentiva tutta la struttura di squadra nel complesso. Ora sarà interessante vedere se i nuovi innesti sapranno colmare le lacune attraverso il loro bagaglio d’esperienza ed una spiccata cultura del lavoro, fornendo quella combinazione tecnico-tattica che ben si sposi per qualità e quantità con la filosofia di calcio di mister Toscano.
Di Tacchio, Luperini, Carpani e Verna hanno teoricamente le carte in regola per dare al Catania quel quid che è mancato nella passata stagione. Con l’aggiunta di Sturaro, reduce da un’annata molto deficitaria ma in cerca di riscatto e che il D.S. Faggiano ben conosce per averlo avuto con profitto al Genoa. Poi bisognerà comprendere chi, tra gli altri centrocampisti in rosa, lascerà il club. I nuovi che si sono aggregati al gruppo, in ogni caso, vestono il rossazzurro con ambizione e lavorano sodo ad Assisi per dimostrare di meritare la piena fiducia di società e allenatore.
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