World News in Italian

Dopo il furto in gioielleria a Dolo i commercianti fanno rete contro i ladri

È caccia ai banditi anche grazie alla solidarietà dei commercianti di Dolo e del Comune, per rintracciare gli autori del colpo grosso che nella notte fra mercoledì e giovedì ha razziato dalla gioielleria Danieli all’Isola Bassa nel capoluogo per circa 100 mila euro sfasciando la vetrina con un’ auto - ariete.

Commercianti e Comune fanno rete mettendo a disposizione i video delle loro telecamere per aiutare le indagini.

I titolari della gioielleria intanto sono convinti che i banditi abbiano fatto visita al loro negozio qualche tempo prima di colpire utilizzando un’auto ariete per sfasciare la vetrina. «Oggi», racconta la titolare, «abbiamo riaperto il negozio dopo la giornata davvero difficile di giovedì. La conta del bottino razziato la dobbiamo ancora determinare nel dettaglio, ma siamo convinti che si aggiri sui 100 mila euro complessivi senza contare i danni subiti. Ora guarderemo le videocamere interne con i filmati anche di parecchi mesi indietro. Siamo sicuri che qualcuno con la scusa di comprare o vedere un gioiello ha mascherato un sopralluogo prima di fare il colpo.

Abbiamo avuto la solidarietà dei colleghi e tutti gli esercizi della zona e il Comune hanno messo a disposizione le loro telecamere per rintracciare i banditi e avere più dettagli sulla loro azione e fuga. Ora ripartiremo con fatica anche se il colpo è stato duro.

La merce rubata era comunque tutta assicurata». A condurre le indagini sono i carabinieri della locale tenenza di via Arino.

Ad ora non è noto ancora di chi sia la Fiat Panda rubata e poi danneggiata dai ladri per compiere il colpo e che ovviamente è disposizione dell’autorità giudiziaria. La sensazione che si sia trattato di un gruppo di “ professionisti “ del settore è forte .

Forse un gruppo di “trasfertisti” da fuori provincia o regione . «Il Comune di Dolo – spiega il sindaco Gianluigi Naletto - da tempo si fa promotore fra i commercianti dell’attivazione di gruppi di controllo che possano fornire un aiuto alle forze dell’ordine in caso di reati anche all’Isola Bassa e nelle alte zone del centro. Mi sono subito recato dal gioielliere a portare la solidarietà dell’intera comunità dolese».

Chiede un presidio più forte con la presenza anche di ronde di cittadini lo storico edicolante di Dolo Roberto Stradiotto.

«A Dolo il Comune - dice - si riempie la bocca della slogan “Dolo Città Gentile”, ma al di là di questo caso specifico, mi sembra che negli ultimi mesi il titolo sia poco appropriato al luogo fra ripetuti schiamazzi, vandalismi ed ora il colpo alle gioielleria» .

Читайте на 123ru.net