Parigi 2024, Nadal: “Contro Djokovic giocheremo domani. Sarà speciale”

Lo spagnolo ha battuto Fucsovics: "Ho mantenuto un buon livello, il terzo set è stato un bel test, ma domani è un'altra storia"

Rafa Nadal si sta prendendo la scena alle Olimpiadi di Parigi. Prima la presenza alla Cerimonia d’apertura, poi la vittoria in doppio con Carlos Alcaraz e ora anche il successo nel primo turno in singolare contro Marton Fucsovics con il risultato 6-1, 4-6, 6-4. Questo assicura al pubblico di Parigi un meraviglioso scontro tra lo spagnolo e Novak Djokovic. Ecco le parole del 22 volte campione Slam.

D. Rafa, com’è stata la partita oggi?

Nadal: “Dopo il primo set ho perso un po’ la concentrazione, il mio livello è calato e il mio avversario si è sentito più a suo agio. Ho iniziato a giocare in maniera più difensiva, concedendo più spazio e la partita si è fatta complicata”

D. Come ne sei uscito da questa particolare situazione?

Nadal: “Il terzo set è stato un buon test per me, sono riuscito a mantenere un bel livello. La cosa negativa è non averlo fatto per tutta la partita. Domani sarà un’altra storia e un altro avversario (Djokovic, ndr). Lui arriva da finali Slam anche vinte mentre io ultimamente non sono a quel livello. Sarà una partita speciale, ma sarà diverso rispetto al solito“

D. È sempre speciale essere accolti così a Parigi?

Nadal: “È sempre stato speciale, può essere sempre la mia ultima partita qui. Comunque sia per me è ancora bello sentirsi accolti così, come se fossi a casa. Mi da una carica in più anche perché sono le Olimpiadi e per me sono sempre state molto importanti”

D. Che cosa ti aspetti contro Djokovic, considerando la vostra rivalità

Nadal: “Ripeto, è sempre speciale, ma di solito ci incontravamo nelle finali Slam mentre ora al secondo turno. A volte contro di lui mi sentivo favorito o comunque eravamo alla pari mentre ora è tutto diverso, sarà più difficile ma anche più esaltante perché sono le Olimpiadi. Vedremo come andrà. io farò di tutto per vincere. Giocheremo domani, inutile ora dire se avrei preferito un giorno di riposo”.