Brooks giocherà in Germania: a Trieste lascia il ricordo indelebile della tripla di tabella nel derby
TRIESTE Dalla A2 italiana alla massima serie tedesca, un bel salto di qualità nella carriera di Eli Brooks, uno dei protagonisti della promozione di Trieste che nel prossimo campionato giocherà in Bundesliga, scelto dalla formazione degli Ewe Baskets Oldenburg.
Brooks capitalizza così una stagione disputata ad alto livello, impreziosita dal canestro che al PalaTrieste decise la sfida contro Udine. Tripla di tabella che, seppur senza maglietta celebrativa, resterà nel cuore e nella memoria dei tifosi.
Una vittoria, quella nel derby d'andata, dal significato non solo simbolico. In un momento di profonda crisi, con alle spalle le sconfitte di Cento, contro la Fortitudo e di Verona e con il sofferto successo infrasettimanale strappato a Piacenza contro l'Assigeco nel giorno di grazia di un Ariel Filloy capace di segnare un memorabile 9/12 da tre punti, quel successo rappresentò un punti di ripartenza importante.
Di Brooks, aldilà di assist e canestri, resterà il ricordo di un ragazzo per bene. Alla sua prima esperienza oltreoceano ha saputo farsi apprezzare per la serietà e l'abnegazione dimostrata, uomo capace di fare spogliatoio tenendo unito il gruppo nei momenti di difficoltà attraversati dalla Pallacanestro Trieste nel corso dell'ultima stagione.
A Brooks, a nome della società e di tutti i tifosi, il saluto del general manager Mike Arcieri. «Aver visto sbocciare il talento di Eli Brooks anche qui in Europa per noi è motivo di grande orgoglio. Ha dimostrato fin dal primo giorno di essere l’uomo giusto per questa squadra: è sempre stato il primo ad arrivare in palestra, la sua fame di risultati, di migliorare e la sua capacità di mettersi al servizio del gruppo lo rendono un giocatore eccezionale. Qui a Trieste ha chiesto la mano della sua fidanzata e sono sicuro che porteranno entrambi questa città sempre nel cuore. La sua tripla di tabella nel derby resterà per sempre nella memoria dei nostri tifosi. Sono sicuro che farà una grande carriera perché ha la mentalità giusta per essere un leader positivo nello spogliatoio. Personalmente e come società voglio augurargli il meglio per il futuro, sperando che le nostre strade possano incrociarsi di nuovo. Grazie Eli, se Trieste Vola è anche merito tuo».