Roma, Ghisolfi a Girona: missione Dovbyk
Il momento è arrivato, la Roma sta accelerando per chiudere l’affare Artem Dovbyk . Daniele De Rossi aspetta il suo attaccante prima della partenza per l’Inghilterra (3 agosto) e allora il ds Florent Ghisolfi è partito ieri intorno alle 13.30 per Girona, con un aereo privato messo a disposizione dal presidente Friedkin . L’imprenditore texano vuole accelerare e chiudere la trattativa il prima possibile, ecco perché il dirigente, assieme all’agente dell’ucraino Liundovski e la consulente legale dell’agenzia Alona Iurchenko, hanno raggiunto la città spagnola. Il motivo della spedizione è legato alla differenza tra domanda e offerta del cartellino: da una parte c’è la Roma che vorrebbe chiudere a 35 milioni bonus inclusi includendo una percentuale sulla futura rivendita, dall’altra il Girona che ne vorrebbe 40 cifra che equivale al valore della clausola rescissoria. Una forbice che si può limare con un incontro tra le parti che potrebbero giungere a un accordo già nelle prossime ore. (...) Ma al di là dei soldi, l’ucraino non vede l’ora di allenarsi con De Rossi, che ha già sentito telefonicamente diverse volte. Daniele gli ha spiegato il progetto tecnico, il modulo che ha intenzione di adottare e le prospettive a breve e lungo termine. Insomma, Dovbyk ha capito che sarà al centro della Roma che si sta formando, diventerà il centravanti di punta perché Abraham non è più la prima scelta (ha dato l’ok al trasferimento al Milan). (...) L’intenzione di Ghisolfi è far salire il capocannoniere della Liga sull’aereo di ritorno per la Capitale nelle prossime ore e fargli vivere l’abbraccio dei tifosi all’aeroporto. Così come è stato per Soulé domenica sera.
(Il Messaggero)