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Passa la notte in auto e il marito non la sveglia: la trova morta la mattina dopo

Passa la notte in auto e il marito non la sveglia: la trova morta la mattina dopo

Trovata a Polcenigo Anna Marello, classe 1974, nata a Venezia e residente a Spinea

È stata trovata in arresto cardiaco nella propria auto, parcheggiata sotto casa, a Polcenigo (Pordenone), dove aveva trascorso la notte.

I soccorsi sono risultati vani per Anna Marello, classe 1974, nata a Venezia e residente a Spinea, in visita ai parenti nel Borc: in ospedale ne è stato constatato il decesso.

A lanciare l’allarme, la mattina del primo agosto, intorno alle 9.30, è stato il marito. Dagli accertamenti successivi degli inquirenti è emerso che la donna aveva trascorso la serata con il marito fuori casa, poi al rientro non era riuscita a scendere dall’auto, ma non manifestava alcun sintomo preoccupante per la salute.

Nemmeno il marito è riuscito a trasportarla in casa, ma è andato più volte, nel corso della notte, a sincerarsi delle sue condizioni, trovandola serenamente assopita. La mattina successiva, invece, l’ha vista esanime nell’auto e subito ha mobilitato i soccorsi. Sul posto sono state praticate le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma la donna non ha mai dato segnali di ripresa. In ospedale è stata dichiarata morta.

Una segnalazione è stata trasmessa dalla Questura al pubblico ministero di turno Federica Urban, che ha delegato accertamenti congiunti alla polizia di Stato e ai carabinieri della stazione di Polcenigo.

La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Un’ispezione esterna e, qualora si rendesse necessaria, un’autopsia, chiariranno se vi siano, o meno, eventuali profili che meritano un approfondimento sotto il profilo penale.

La donna soffriva di varie patologie. Il decesso è stato ricondotto a cause naturali, ma le insolite circostanze del rinvenimento hanno comportato qualche scrupolo ulteriore.

La sirena dell’ambulanza ha allarmato i residenti a Polcenigo e anche gli amministratori che erano al lavoro in municipio. «Ci siamo preoccupati perché a Polcenigo siamo come una grande famiglia e ci conosciamo tutti», ha spiegato il sindaco Antonio Del Fiol.

«Esprimo con l’amministrazione di Polcenigo il cordoglio alla famiglia», ha aggiunto il primo cittadino Del Fiol, «la nostra comunità partecipa al dolore di questa morte improvvisa».

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