Stradella, la giunta cancella i nuovi Vista Red: «Non sono necessari»
foto da Quotidiani locali
STRADELLA. Il Comune ha deciso di sospendere il posizionamento di due nuovi dispositivi Vista Red (che rilevano le infrazioni per il passaggio dei veicoli con il semaforo rosso), deciso dalla passata amministrazione, e di mantenere solo quelli già attivi da nove anni all’incrocio tra la SS10 e via Sauro. Lo ha comunicato il sindaco Gianpiero Bellinzona nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. I nuovi dispositivi dovevano essere posizionati all’incrocio di viale Libertà (uno in direzione Broni-Stradella e uno in direzione Santa Maria della Versa-Stradella) ed era stato stipulato un contratto di noleggio della durata di due anni e mezzo per quelli sulla SS10 e di due anni per questi ultimi.
Come ha spiegato il sindaco, citando la delibera del marzo 2024 di affidamento del servizio fino a settembre 2026, «la spesa complessiva era di 59.940 euro (oltre Iva), di cui 33.300 per i due varchi in sostituzione di quelli esistenti e in 26.640 per quelli ex novo».
«Siamo in presenza di una progettualità non prevista nel Documento unico di programmazione, dove si raddoppiano i varchi di rilevazione nella procedura di gara per un importo che finanzia, nella determina, solo i due esistenti – ha aggiunto il primo cittadino -. Procedura che sarà oggetto di valutazione, con altri atti, di commissione di indagine; nel frattempo si procede a sospendere il posizionamento dei nuovi varchi. Ecco dove trovavano giustificazione le cifre poste a bilancio per le sanzioni, che determinavano equilibrio nel bilancio di previsione».
Una scelta che, secondo il sindaco, non è supportata da alcuna motivazione: «Non si rileva relazione tecnica che esponga le motivazioni di questa scelta, essenziale per giustificare il progetto, evidenziando con dati sia le caratteristiche della strada che le criticità – ha precisato Bellinzona -. Anche a livello di incidentalità non ci sono motivazioni tali da giustificare la scelta. Inoltre, chi ha redatto il progetto dimostra di non conoscere la zona, visto che si tratta di un incrocio particolare, con una permanenza del giallo lunga e la presenza di veicoli che impegnano l’incrocio nella svolta verso l’Esselunga, soprattutto negli orari di punta. Peraltro, la corsia da Santa Maria della Versa con direzione Stradella, citata nel progetto, non è regolata da semaforo».
Infine, una stoccata all’amministrazione precedente: «Visto che si prevedeva di attuare questa scelta perché non la si è pubblicizzata in campagna elettorale?» si è chiesto il sindaco. Oliviero Maggi