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Multe più salate ai furbetti dei rifiuti, ma tra Venezia e Mestre crescono gli abbandoni

Tempi duri per i “furbetti” delle spazzature, che nonostante il ritocco all’insù delle contravvenzioni, continuano lasciare le immondizie a fianco ai cassonetti, infischiandosene delle regole del conferimento.

La giunta, di recente, ha alzato l’importo delle sanzioni nei confronti di chi abbandona i rifiuti o non rispetta le norme e i regolamenti comunali, che in materia sono chiari, oltre che severi.

L’aumento

Le multe sono infatti passate da 167 a 300 euro, 400 euro in caso di violazione compiuta da non residenti o attività economiche esterne al territorio comunale di Venezia. Una cifra per nulla irrilevante. Eppure, evidentemente, non basta. In giro per la città si vedono ancora sacchi di immondizia abbandonati a fianco alle campane, materiale di ogni genere lasciato vicino ai cassonetti nella speranza che qualcuno lo venga a prendere.

E poi raccoglitori straripanti di rifiuti, talvolta non smistati correttamente. Accade un po’ dappertutto, anche nelle abitazioni – e ce ne sono diverse – sovraffollate, dove abitano parecchie persone, che in molti casi non smaltiscono le immondizie come dovrebbero.

Nel primo semestre 2024 le ispettrici e gli ispettori ambientali di Veritas hanno effettuato all’interno del territorio comunale 17.139 ispezioni. Numeri densa cifra della partita sul tappeto.

Troppe multe per abbandono

Le ispezioni hanno portato a 1.242 contravvenzioni per abbandono rifiuti e 1.504 controlli sul corretto pagamento Tari. Sono numeri elevati – fa sapere Veritas – che dimostrano come la cultura dell’ambiente e del rispetto della città non siano ancora diventati patrimonio di tutti. «Eppure basterebbe poco per farli diminuire» spiega l’azienda «tenendo conto che non esiste alcun motivo plausibile o giustificazione per chi abbandona i propri rifiuti».

Nel territorio veneziano – ricorda Veritas snocciolando i numeri – sono presenti ben quattro Ecocentri, nei quali le cittadine e i cittadini possono conferire i propri rifiuti ingombranti, con quantità e modalità previste nel regolamento comunale, pubblicato nel sito. Gli Ecocentri si trovano a Mestre, in via Porto di Cavergnago e a Fusina in via della Geologia per quel che riguarda la terraferma.

A Venezia centro storico sono presenti a Santa Marta, fronte canale Scomenzera e al Lido in via Malamocco. Gli orari e le modalità di conferimento sono tutte precisate sul sito dell’azienda. Inoltre, è possibile prenotare il ritiro degli ingombranti a domicilio e su prenotazione, gratuito fino a un metro cubo. Per prenotare ambiente@gruppoveritas.it oppure numero verde gratuito 800.811333 (041.9655533 da cellulare).

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