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Ex Neca, parcheggi con 330 posti. «E avremo un sistema efficiente»

PAVIA. Circa 330 posti per parcheggiare le automobili nell’ex area Neca. La richiesta, recapitata a Redo Sgr, la società che si occupa del recupero dell’area dimessa, di aumentare il numero di posti auto, rispetto a quello previsto nel Programma integrato di intervento adottato dalla giunta precedente, è arrivata dall’amministrazione Lissia che punta a dare una risposta concreta al bisogno di posti auto in una zona nevralgica della città, poco distante dalla stazione ferroviaria e dal centro. Amministrazione che non intende realizzare parcheggi interrati in città, ma potenziare il park dell’area Cattaneo e realizzare nuovi parcheggi all’ex gasometro. La richiesta è già stata accolta da Redo Sgr, la società specializzata in interventi di rigenerazione immobiliare ad impatto sociale, a cui Fondazione Banca del Monte e la sua società strumentale Isan srl avevano affidato la trasformazione dell’ex Neca.

Meno studentato, più auto

La proposta, che arriva dalla proprietà dell’area, fa sapere il progettista, l’ingegnere Gian Michele Calvi, è quella di destinare a parcheggio pubblico interrato circa 2mila dei 7mila metri quadrati riservati allo studentato.

Si tratta di 90 stalli che vanno ad aggiungersi ai 240 già previsti: un parcheggio multipiano interrato con 160 posti oltre agli 80 posti auto in superficie.

«Il nostro obiettivo – spiega il sindaco Michele Lissia – è quello di migliorare il sistema parcheggi in un punto strategico. Per questo abbiamo chiesto di potenziare il numero di posti auto pubblici, fondamentale per ridisegnare la viabilità di una zona cruciale della città che vogliamo torni a disposizione dei cittadini». Il sindaco avverte che, quasi contemporaneamente all’intervento di riqualificazione dell’ex Neca, partiranno i lavori di rifacimento di via Bricchetti.

Zona da riprogettare

«Si sta già lavorando a riprogettare la zona secondo le esigenze di una mobilità moderna e sostenibile – avverte Lissia -. Verranno eliminati gli stalli, realizzata una pista ciclabile e sistemati i marciapiedi. Nel frattempo saranno avviate le opere di urbanizzazione legate al progetto Neca. Un grande piano di recupero che ha già comportato una spesa di circa 44 milioni per la bonifica dell’area da parte della proprietà e che ora finalmente è in procinto di partire».

La firma a settembre

Se la proposta di Redo verrà approvata dalla giunta, entro settembre potrà esserci la firma della convenzione e in autunno l’apertura del cantiere. «Sarà la prima grande area dismessa ad essere recuperata», precisa il sindaco, deciso a portare avanti il nuovo piano parcheggi per la città.

«Non ci sarà alcun parcheggio interrato, non era infatti previsto nel programma elettorale della maggioranza – spiega Lissia -. Verranno invece aumentati gli stalli nell’area Cattaneo, vicina al centro, progetto su cui stanno già lavorando i Lavori pubblici e Asm, è in corso il potenziamento del parcheggio di via Oberdan e se ne profila uno nuovo nell’area dell’ex gasometro, dove verranno abbattuti gli edifici privi di interesse storico, a servizio dell’area di porta Garibaldi e di una porzione del centro storico. Un intervento inserito nella parte di Waterfront che abbiamo voluto rivedere e che prevede il recupero dell’idroscalo e la realizzazione di una piscina scoperta».

Tra le opere previste all’interno del Programma integrato di intervento Neca, la realizzazione di una rotatoria in via Bricchetti e la connessione con viale Brambilla, la riqualificazione del sistema di connessione ciclopedonale con Ponte di Pietra, la sistemazione dell’attuale passerella sul Navigliaccio, oltre alla valorizzazione della rete ecologica.

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