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Villa Beatrice a Baone riapre le porte. Sarà visitabile tutti i fine settimana

Villa Beatrice a Baone riapre le porte. Sarà visitabile tutti i fine settimana

foto da Quotidiani locali

Villa Beatrice a Baone, una delle più antiche dimore dei Colli Euganei, ha riaperto ufficialmente al pubblico sabato mattina, 3 agosto, sotto la guida di un nuovo gestore.

Il prezioso sito storico, che porta il nome della beata vissuta qui nel 1200, potrà finalmente conoscere un nuovo futuro e si prefigge di diventare il nuovo polo attrattivo e culturale della zona a sud dei Colli Euganei.

Dall’alto del Monte Gemola di Baone, l’ex monastero gode del panorama più suggestivo sui Colli Euganei e sulla pianura, e ogni fine settimana, dalle 10 alle 18, aprirà le porte al pubblico grazie alla gestione della cooperativa sociale Scatola Cultura di Vicenza.

Da settembre partirà anche un ricco calendario di eventi: passeggiate naturalistiche, visite guidate, intrattenimenti, laboratori e attività con le scuole.

Il bene, di proprietà della Provincia di Padova, è stato rilanciato attraverso un protocollo di valorizzazione che ha coinvolto il Comune di Baone, in cui ha sede la villa, e il vicino Comune di Este.

Sabato mattina, data la presenza di numerosi rappresentanti dei comuni vicini, della Regione Veneto e del Parco Colli, è stato chiaro che al suo rilancio parteciperanno anche altri enti e comuni, con il sostegno della Fondazione Cariparo. Negli ultimi decenni, il sito è passato di mano in mano a varie realtà di gestione, che però non sono riuscite ad assicurare una corretta apertura e attività attrattive per il pubblico.

«Un sito storico e culturale che da tempo non era utilizzato oggi torna a rivivere» spiega Daniele Canella, vicepresidente della Provincia di Padova «C’è stata una cabina di regia con i comuni che ci ha permesso di lavorare per la sfida di rendere Villa Beatrice un punto centrale dei Colli Euganei, anche a fronte del riconoscimento MAB Unesco. Si tratta di un percorso che faremo in sinergia, con un impegno di collaborazione per valorizzare la fruizione di un bene pubblico prezioso».

Anche il sindaco di Baone, Francesco Corso, e il sindaco di Este, Matteo Pajola, spiegano che il lavoro di squadra è la strada giusta da seguire per il rilancio del territorio: «Tra qualche mese cominceranno anche delle attività alla vicina Villa Mantua Benavides, tracciando così un sentiero culturale importante nel nostro territorio» sottolinea Corso.

Tra le novità, c’è la volontà di riorganizzare il museo naturalistico presente all’interno del sito storico, con l’obiettivo di trasformarlo in un polo museale attrattivo anche per i giovani, con varie esposizioni che incentivino i visitatori a tornare più volte.

Il Comune di Baone sta già pensando alle attività e iniziative da mettere in campo nel 2026 per ricordare gli 800 anni dalla nascita di Beatrice d’Este, anche in collaborazione con l’associazione “Corte Medievale”, che da decenni mette in scena in questo luogo rievocazioni storiche e attività apprezzate dal pubblico.

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