Parigi 2024, doppio femminile: il bronzo va a Bucsa/Sorribes Tormo
[8] Bucsa/Sorribes Tormo b. Muchova/Noskova 6-2 6-2
Finisce tra le lacrime di gioia delle spagnole la finale per il terzo posto del doppio femminile a Parigi 2024. Il bronzo olimpico se lo meritano Cristina Bucsa e Sara Sorribes Tormo che, con ordine, dando vita a un doppio solido, trionfano contro Karolina Muchova e Linda Noskova. Le ceche, sotto dal primo momento, non entrarano mai in una partita che poteva essere alla loro portata. Non sfruttata la superiorità al servizio, perso fin da subito. Non sfruttate le battute tenere delle spagnole. Bucsa/Sorribes Tormo, quasi impeccabili a rete, sono brave a giocare in sintonia, con lucidità e con maggior intelligenza tattica. Le ceche avevano battuto le prime teste di serie Gauff/Pegula agli ottavi prima di essere sconfitte dalle azzurre Paolini/Errani in semifinale. Potevano fare di più ma l’atteggiamento rinunciatorio le ha debilitate fortemente. Le spagnole, spinte da più stimoli, hanno così preso il largo, dominando un match che ha avuto due uniche padrone.
Primo set: ceche non incisive e subito sotto
Le ceche in questo torneo non hanno mai vinto il primo set. Sembrano voler rispettare la tradizione. Break subito al via e pericolo bollente al terzo gioco. Qui Muchova/Noskova sono brave a salvare due palle break non facendo allungare le distanze alle spagnole. Bucsa/Sorribes Tormo però non hanno intenzione di farsi recuperare. Il binomio dimostra una bella sintonia e prontezza di riflessi a rete mentre le ceche commettono errori tattici che le fanno diventare facili prede delle chiusure spagnole. Arriva il secondo break nel settimo gioco e lo score recita uno schiacciante 5-2. Le ceche non approfittano abbastanza di alcuni teneri servizi delle avversarie. Il set lo incamerano le spagnole 6-2.
Secondo set: alle ceche non basta un break, spagnole lucide e in sintonia
Il secondo set parte ancora male per le ceche: al primo gioco altro break subito. Muchova/Noskova in preda alla frenesia e alla fretta perdono sempre più lucidità apparendo confuse e ancor meno incisive. Nel terzo gioco è addirittura doppio break ma nel quarto, nonostante un bel lungolinea delle spagnole, le ceche riescono finalmente a rubare un servizio. Bucsa/Sorribes Tormo non hanno intenzione di fare accorciare ancora le distanze e reggono. Le spagnole sfoggiano un buon assortimento di colpi: tra questi anche un pallonetto impeccabile. Con grande sacrificio, spingendo a rete e costruendo da fondo, al settimo gioco si prendono due palle break consecutive. Sorribes sbaglia la risposta col dritto che si spegne in rete ma la destrezza di Bucsa fa allungare le spagnole che si trovano sul 5-2, a un passo dal match. Le ceche continuano a tentennare: Muchova non riesce mai a essere definitiva sugli smash e questa mancanza di concretezza le costa caro. Sorribes Tormo, con guizzi felini, è invece un muro a rete. Arriva il match point per il tandem spagnolo. Lo chiude con una volée di dritto Sara. Partita a senso unico, mai in discussione. Finita 6-2 6-2 in un’ora e 14 minuti tra le lacrime di commozione delle spagnole, che apprezzano questo bronzo, desiderato con tutto il cuore.