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Olimpiadi, De Gennaro e Horn in kayak cross, l’ora di Casadei

Ivrea. Il kayak cross regala ancora soddisfazioni ai canoisti italo-eporediesi: in due su tre si sono qualificati domenica per i quarti di finale in programma oggi e questo permette di sperare di vederli ancora sul podio dopo la splendida medaglia d’oro conquistata da Giovanni De Gennaro nel K1. Il cross, specialità al debutto olimpico e poco amata dai puristi della canoa (lo stesso De Gennaro ha ammesso di non esserne stregato) è imprevedibile e impronosticabile («Un terno al lotto», la definiscono i detrattori) e prevede la discesa contemporanea di quattro atleti che si lanciano letteralmente da una rampa sospesa sul corso d’acqua. Della spedizione azzurra, Raffaello Ivaldi aveva già rinunciato al cross, mentre Stefanie Horn, Marta Bertoncelli e Giovanni De Gennaro hanno accolto la sfida. Nessuno di loro ha fatto segnare prestazioni trascendentali nelle batterie di qualificazione ma domenica, iniziata l’eliminazione diretta, gli azzurri si sono impegnati al massimo e solo Bertoncelli non è riuscita ad approdare ai quarti di finale. Horn si è qualificata chiudendo la manche alle spalle della tedesca Lilik, mentre De Giovanni ha vinto la sua, regolando il polacco Polaczyk (secondo e qualificato) e i due eliminati, il senegalese Bourhis e il britannico Burgess. Oggi si conclude il programma del cross si parte alle 15.30 con i quarti di finale (prima femminili poi maschili) e a seguire, nello stesso ordine, semifinali, “finalina” di consolazione e, attorno alle 17, le finali che assegneranno le medaglie.

A Candia, intanto cresce l’attesa per la discesa in acqua, nella canoa velocità, di Gabriele Casadei, che correrà in coppia con Carlo Tacchini nei 500 metri. Le batterie di qualificazione sono previste per martedì 6, alle 10.30. Da Candia c’è stato un vero e proprio esodo verso le acque di Vaire-sur-Marne, sulle quali gareggerà Gabriele. Per chi è rimasto a Candia ma vuole vivere il “clima da stadio” sarà possibile assistere alla prova di domani (e alle eventuali, auspicate, successive) nel salone di Vivere i Parchi, al secondo piano di via Sottariva 2. Se la coppia Casadei-Tacchini riuscirà a superare il primo scoglio, martedì mattina, tornerà poi in acqua poco dopo per i quarti di finale. Giovedì 6 sono poi in programma semifinali e finali. La scaramanzia e gli scongiuri sono doverosi, ma sognare è lecito. Non solo a Candia, ma anche a Ivrea, la città dove l’atleta ha studiato (diplomandosi al liceo Botta) e alla quale è legato per la battaglia delle arance, che vive intensamente in Borghetto con la casacca dei Tuchini. Anche perché sabato 10 Gabriele compirà 22 anni e un regalo più bello della medaglia olimpica è davvero difficile da immaginare.

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