Le pagelle del mercato di serie A2: promosse, per ora, Apu e Gesteco
UDINE. Ancora una manciata di nomi e poi il quadro delle rose in serie A2 sarà definitivo. Questione di pochi giorni, visto che a ridosso di Ferragosto partirà la sequenza dei raduni e le venti protagoniste della seconda categoria dei canestri inizieranno a mettere benzina nei serbatoi con la preparazione atletica. Ci siamo divertiti a dare le pagelle al mercato, iniziando da Udine e Cividale, consci del fatto che il giudice supremo alla fine sarà soltanto il campo, come sempre.
Le friulane
Partiamo con l’Apu Old Wild West, a cui assegniamo un 7. Non era semplice migliorare la squadra arrivata in semifinale dell’anno scorso, ma a nostro avviso il ds Andrea Gracis ha fatto un buon lavoro in un mercato molto difficile. Con Hickey elimina uno dei difetti principali della stagione 2024/2025: squadra troppo perimetrale e poco propensa ad attaccare il canestro. Convincenti i vari Johnson, Stefanelli e Ambrosin, desta qualche perplessità soltanto la coppia di centri Pini-Bruttini.
Si merita un 7 anche la Gesteco Cividale, che ha avuto il merito di riuscire a trattenere l’ossatura della squadra che in primavera ha iniziato a volare. Il nodo era la sostituzione di Doron Lamb, Derrick Marks ha talento ed esperienza per calarsi nel ruolo che gli viene chiesto. Gran colpo l’arrivo del talentuoso Francesco Ferrari, con Pillastrini crescerà ancora.
Le big
Il voto più alto, un bell’8, lo assegniamo a Cantù, che già si candida al ruolo di favorita numero uno per la promozione diretta. De Nicolao, Valentini, Piccoli, Mc Gee e ora anche Basile sono innesti di alta qualità. Rimini è da 7,5, è matura per recitare ai piani alti. Voto 7 a Brindisi e Pesaro: la retrocessione le ha spinte a investire subito e bene per cercare di tornare in serie A. Stessa valutazione per Orzinuovi di coach Ciani e per Rieti, nonostante i problemi di salute del suo patron. È da 6,5 il mercato di Verona, Forlì (che è sulle tracce dell’ex Tortona Jp Macura) e Bologna, tre team che collochiamo in seconda o terza fila in un ideale ranking.
Outsider
Mercato lampo, da 7, per Torino di coach Boniciolli, 6,5 a Vigevano che si è mossa bene. Non basta Ale Gentile all’Urania, almeno per ora, per andare oltre il 6, insufficiente (in attesa del secondo Usa) il mercato di Cento, così come quello dell’Assigeco, della Juvi e di Nardò: per tutte e quattro 5,5 e sensazione di indebolimento del team. Le neopromosse Avellino e Livorno meritano un 6+, hanno lavorato in modo intelligente e promettono battaglia nella zona calda della graduatoria.