Da ristoratore a clochard e poi la rinascita grazie a un imprenditore veneto

foto da Quotidiani locali

Adesso Andrea sorride seduto al tavolo di un ristorante vegetariano, perché a vita finalmente sembra essere tornata a sorridergli. Perché Andrea era un imprenditore, un ristoratore per la precisione. Aveva fatto questo lavoro in Thailandia e si era impegnato per farlo anche nel Milanese, insieme al socio e amico di una vita.

L’incubo

«Avevo una fiducia cieca verso di lui ma mi sono ritrovato senza un soldo: senza ristorante e senza casa», racconta quest’uomo, che si è ritrovato a 50 anni senza più nulla.

Un matrimonio finito alle spalle, una figlia che vive negli Stati Uniti ma che mai ha saputo com’era finito il suo papà. «Per due anni ho dormito come senzatetto vicino alla stazione di Lambrate», ma Andrea si vergognava e per questo non ha mai detto niente ai familiari.

Racconta la sua storia durante un pranzo celebrativo con Mario Furlan, il responsabile dei City Angels di Milano, la persona che forse per prima si è interessata a lui e che ha contribuito più di tutti a toglierlo dai guai.

Il volto è ancora tirato, anche se ora le cose sembra che si stiano piano piano sistemando. Andrea ha perso anche gran parte dei denti, durante spietata una spedizione punitiva.

«Pretendevo i soldi dal mio ex socio e lui mi ha mandato il fratello, il quale mi ha preso a catenate e ora eccomi qua, anche senza denti», dice e lancia un appello, «Se qualcuno ha qualche dentista di buon cuore, fatemi sapere».

La buona notizia

Insomma, la notizia buona è che grazie ai City Angels di Milano si è acceso un faro su questo caso e un imprenditore veneto ha deciso di aiutare Andrea.

«Mi hanno trovato un lavoro e una sistemazione. Mi hanno dato anche i soldi per andare dal barbiere, per rendermi un po’ presentabile», racconta quasi commosso.

E allora eccolo qua, dotato di cartellino marca tempo, operaio nel mondo della logistica. Ha un contratto a termine ma se le cose andranno bene potrà essere rinnovato.

L’imprenditore veneto che si è speso per dare una nuova possibilità ad Andrea è Mirco Gasparotto, presidente di Arroweld Italia, azienda leader nella distribuzione di prodotti industriali per la saldatura, con sede a Zanè (Vicenza).

E’ anche fondatore di Osa Community, una rete di imprenditori attiva su scala nazionale, che dispone di un fondo autofinanziato riservato a chi finisce in difficoltà. “Con le nostre risorse cerchiamo di provvedere ai generi di prima necessità, di garantire un posto in cui dormire e, grazie al nostro circuito che conta 14 sedi in Italia e 7 mila imprenditori, trovare un lavoro a chi si trova in difficoltà”, ha spiegato Gasparotto.

«Tutti potremmo finire sulla strada», evidenzia Furlan dei City Angels, per cui l’impegno nei confronti dei City Angels è una specie di missione. Adesso i due sono diventati anche amici e non solo. Andrea ha promesso che quando si sistemeranno le cose diventerà lui stesso volontario, per provare a restituire parte dell’aiuto che ha ricevuto.