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ATP Montreal, Zverev: ” Qua mi sono sempre sentito a casa. Sono ancora influenzato, ma sto meglio”

Alexander Zverev è pronto a tornare in campo dopo la sconfitta ai Giochi Olimpici di Parigi contro Lorenzo Musetti, futuro bronzo nella finale contro Felix Auger-Aliassime. Zverev, già oro Olimpico in quel di Tokyo nel 2021, non è riuscito a trionfare nuovamente nella rassegna a Cinque Cerchi vinta in Giappone, ma davanti a sé non c’è stato solo un grande Musetti, ma anche dei problemi di salute che non lo hanno aiutato. Ora Sascha, come ha spiegato nell’intervista, sta meglio ed è pronto a debuttare a Montreal: il classe 1997, dopo il bye del primo turno, sfiderà il vincente dell’incontro tra l’australiano Jordan Thompson e il britannico Jack Draper.

D. Sul ritorno a Montreal:

Zverev: È passato molto tempo, ma Montreal è un posto che adoro. Mi sono sentito a casa, ho giocato qui il mio miglior tennis. Purtroppo non venivo da cinque anni quindi è fantastico essere tornato”.

D. Sono diversi giorni che piove, qui a Montreal non ci sono ancora campi con un tetto dunque volevo chiederti per te quanto influiscono i ritardi per la pioggia nella tua routine

Zverev: “È una domanda difficile, ad essere onesti. Mi sono allenato oggi e sono soddisfatto, per quanto riguarda il tetto non dipende da me anche se è sempre bello averlo poiché possiamo continuare a giocare e in un certo senso non abbiamo ritardi. Molti tornei americani non hanno il tetto quindi penso siano più avanti in Europa su questo tema”

D. Cosa ne pensi del caso Shapovalov?

Zverev: “Non ho saputo, ma in ogni caso puoi fare appello. Comunque se è successo al match point contro molto probabilmente avrebbe perso lo stesso? Non so cosa gli sia successo, ma c’è squalifica e squalifica. Ce ne sono alcune inappelabili tipo la mia ad Acapulco, il momento peggiore della mia carriera, ma da quanto mi dici questo mi pare più un penalty point sul match-point che una vera e propria squalifica. Quindi è probabile che sia per questo che Denis ha riavuto i punti e il prize-money

D. Come ti sei sentito a passare da terra battuta a cemento e soprattutto come stai fisicamente e in termini di salute?

Zverev:Sono ancora un po’ influenzato come puoi sentire, ma sto meglio. Mi sono preso dei giorni liberi dove non ho fatto assolutamente nulla, non ho lasciato nemmeno il mio appartamento e questo mi ha fatto stare meglio. Per quanto riguarda le superficie credo che le cose più difficili a cui abituarsi sono il movimento da fare e soprattutto il ritmo con la pallina. Spero di poter trovare il prima possibile il feeling giusto

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