Chiuso in auto per tre ore, anziano rischia di morire per il caldo
Un novantenne di Cornuda è stato salvato nel primo pomeriggio di martedì 6 agosto dai sanitari del Suem, dopo aver perso i sensi a causa di un colpo di calore e aver trascorso tre ore rinchiuso all’interno di un’auto bollente.
L’allarme al 118 è stato dato poco dopo le 12.30. La compagna del novantenne, infatti, preoccupata del fatto di non essere stata ancora contattata dall’anziano, ha allertato la nuora con una telefonata.
La donna è subito corsa a vedere se era successo qualcosa in casa ed ha trovato esanime l’anziano rinchiuso all’interno della sua auto. Immediatamente la donna ha chiamato il 118 e poi con un bastone ha spaccato il finestrino del lato passeggero per far uscire il calore e abbassare le temperature.
Successivamente, sul posto sono intervenuti un’ambulanza e i vigili del fuoco che hanno aperto la portiera dell’auto.
L’anziano è stato trovato in serie condizioni, completamente sudato e privo di sensi. Piano piano, i sanitari del 118 sono riusciti a far riprendere coscienza al novantenne che, successivamente, è stato trasportato all’ospedale di Montebelluna, in codice di media gravità