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Chi è l’americana che lancia mascherata nel peso alle Olimpiadi: il perché di un look insolito

Chi è l’americana che lancia mascherata nel peso alle Olimpiadi: il perché di un look insolito

Raven Saunders è stata tra le protagonista della mattinata allo Stade de France, dove si disputano le gare di atletica leggera nell’ambito delle Olimpiadi di Parigi 2024. La statunitense si è qualificata alla finale del getto del peso con la settima misura (18.62) e, insieme alla connazionale Jaida Ross (18.58), difenderà i colori degli USA, privati della super favorita della vigilia, ovvero Chase Jackson (Campionessa del Mondo in carica, a sorpresa fuori dalle migliori dodici).

L’atleta ha fatto parlare di sè non soltanto per l’ottima prestazione tecnica di cui è stata capace, ma anche per il look non ordinario con cui si è presentata in pedana. La 28enne nativa di Charleston, già medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 alle spalle della cinese Lijiao Gong, aveva il volto completamente ricoperto da una maschera nera, in perfetto stile passamontagna. Metà dei capelli era viola e l’altra verde, indossava anche degli occhiali da sole con lenti gialle. La storia di questa atleta è nota da diverso tempo, ma riviviamola.

Dopo il quinto posto ai Giochi di Rio 2016, ricevette tutti gli onori del caso al rientro a casa, ma faticò a ripetersi a livello agonistico e accusò alcuni infortuni, accompagnati da problemi di soldi. Il 26 maggio 2018 meditò il gesto più estremo: si fermò sull’orlo di una strada con la propria auto e stava per buttarsi. Racconterà: “Non avevo più motivazioni per fare niente“. In quel momento drammatico inviò un messaggio alla psicoterapeuta dell’università, la quale la chiamò e la invitò a tornare a casa.

Alla visita seguente emerse una diagnosi che parlava di depressione, ansia grave e sindrome da stress post-traumatico, che la portò a un ricovero in una struttura dedicata a pazienti con problemi mentali. Superò le sue difficoltà e riuscì a conquistare la medaglia d’argento a Tokyo 2020, salendo sul podio con le braccia a formare una X in segno di supporto al movimento LGBT.

Il motivo della maschera indossata a Parigi (ma non è una novità, visto che l’ha adottata già in passato in modelli diversi) è dovuto alla volontà di veicolare maggiormente i messaggi sociali che vuole diffondere, ma anche al fatto che, a suo dire, si distrae di meno durante le gare.

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