Ladri al campo sportivo di Vestignè,  rubato il trattorino tagliaerba

Vestignè. Furto che supera il migliaio di euro al campo sportivo di Vestignè, gestito dalla società H-Demia, militante nel campionato amatoriale dell'Acsi. Ignoti, si pensa tra martedì 30 e mercoledì 31 luglio, sono entrati all'interno della struttura tagliando la rete e forzando la porta dello spogliatoio trafugando il compressore che si utilizza per gonfiare i palloni, una macchina per verniciare, un flessibile, due cassette contenenti attrezzi misti, interruttori e prese che sarebbero dovute essere collocate di lì a poco, tutte le chiavi del quadro, ma soprattutto un trattorino tagliaerba, acquistato dalla squadra di calcio con tanti sacrifici.

Sabato mattina i dirigenti dell'H-Demia hanno presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Borgomasino, come spiega il presidente e fondatore del club Giovanni Franchi: «Abbiamo in gestione il campo dall'agosto 2022, firmando un contratto con il Comune per l'uso, il mantenimento dell'impianto e il pagamento delle bollette. Da allora noi dirigenti e giocatori abbiamo lavorato al campo, autofinanziandoci visto che non abbiamo sponsor. Dagli spogliatoi con acqua, luce e riscaldamento, al rettangolo verde, abbiamo sempre curato la struttura con grande passione, la stessa che ci unisce nel gioco del calcio. Tra le tante opere di manutenzione, abbiamo anche acquistato dal Comune un trattorino tagliaerba, facendolo revisionare e rimettendolo a nuovo, spendendo circa millecinquecento euro. Lo scorso marzo il Comune ci ha comunicato che, dopo le elezioni, avrebbe provveduto all'illuminazione e che avremmo dovuto riformulare il nostro contratto. Intanto sono iniziati i lavori di illuminazione del campo e così lo scorso giovedì siamo andati a vedere a che punto stessero i lavori, visto l'imminente inizio della stagione. Arrivati al campo abbiamo notato che i lucchetti della porta di recinzione e dei cancelli erano partiti, la rete di recinzione degli spogliatoi era stata staccata e appoggiata per terra». Entrando poi in campo «ci siamo accorti che mancava il trattorino; era chiuso nel recinto degli spogliatoi, anziché nel magazzino comunale accanto alla scuola, ma vista la scuola ancora chiusa era impossibile ritirarlo». Poi «abbiamo trovato il plexiglass della porta d'entrata degli spogliatoi, era stato forzato e all'interno del magazzino erano spariti tutti i nostri attrezzi».

Purtroppo per la dirigenza dell'H-Demia non ci sono telecamere di videosorveglianza in quell'area, come racconta ancora Franchi: «Anche se ci fossero state, visti i lavori all'illuminazione, sarebbero per ragioni di sicurezza state staccate – commenta Franchi –. Il nostro morale è a terra, perché per rimpiazzare le cose trafugate, ci vorrebbe una somma di denaro che non possediamo. Stiamo pertanto valutando di lasciare la gestione e trovarci un altro campo da utilizzare».