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Sinner riprende subito il passo. Cobolli avanza (Di Nardo). Bentornato Sinner! (Bertellino)

La rassegna stampa di venerdì 9 agosto 2024

Sinner riprende subito il passo. Cobolli avanza (Marco Di Nardo, Corriere dello Sport)

Nel lato di tabellone in cui le teste di serie vengono abbattute come birilli, l`unico a non tradire le attese è Jannik Sinner. AI National Bank Open di Montreal, sesto Masters 1000 della stagione, la giornata di ieri si era aperta con le impreviste eliminazioni di Stefanos Tsitsipas (testa di serie n. 8), Daniil Medvedev (3), Tommy Paul (10) e Ugo Humbert (12). Per mettere un po` di ordine c`è stato bisogno dell`altoatesino, che giocava il suo primo incontro di singolare dopo quasi un mese di inattività e il doloroso forfait dei Giochi. Opposto all`ex top 15 Borna Coric (ora numero 94 del mondo), Jannik ha offerto una prestazione solida, conquistando l`accesso agli ottavi di finale. L’azzurro, che ha concesso pochissimo al servizio e tolto il tempo al rivale con la sua micidiale risposta, si è imposto per 6-2 6-4. Un risultato che gli permette di riprendere quota nel ranking: l`altoatesino deve difendere il titolo vinto a Toronto lo scorso anno, ma le assenze di Novak Djokovic (che non sarà al via nemmeno a Cincinnati) e Carlos Alcaraz (sconfitto ai quarti nel 2023) gli permettono di poter gestire la situazione senza grossi problemi. Dopo la fantastica finale di Washington, Flavio Cobolli conferma il suo ottimo feeling con il cemento nordamericano, eliminando al primo turno il numero 14 del tabellone Felix Auger-Aliassime, che arrivava dalla medaglia di bronzo in doppio misto conquistata alle Olimpiadi di Parigi. In poco più di un`ora di partita, l`azzurro si è imposto con il punteggio di 6-3 6-2, guadagnandosi la sfida di secondo round contro Arthur Rinderknech. […]

Bentornato Sinner! Coric preso a pallate (Roberto Bertellino, Tuttosport)

Ripartiamo di qui, è sembrato voler dire Jannik Sinner nella sua prima partita giocata nel Masters 1000 di Montreal, torneo nel quale è scattato dai blocchi come prima testa di serie, numero 1 del mondo e campione uscente. Opposto a Borna Coric e dopo quasi un mese di assenza dal circuito, l`ultimo suo match ufficiale risaliva al quarto di finale di Wimbledon perso con Medvedev, Jannik ha giocato una partita solida, prendendo a pallate il croato, provando e trovando le classiche accelerazioni da fondo e solo in qualche occasione concedendosi qualche variazione sul tema, vedi la palla corta. Due break hanno cadenzato il primo set in favore dell`azzurro, chiuso in 45 minuti. Nel secondo, altro vantaggio per Jannik (3-1) e prima palla break avuta dal croato annullata con il classico schema servizio e diritto, per salire 4-2. Coric ha cercato di rimanere in partita con il servizio e l`operazione in parte gli è riuscita. Sinner non si è distratto e Coric è stato limitato negli ultimi game anche da un problema fisico emerso dopo un allungo vincente: «Le partite di doppio mi hanno aiutato nel rientro. Oggi – ha detto Sinner – ho avuto l`impressione di colpire bene la palla. Sono soddisfatto della performance, nel secondo set ho dovuto lottare di più ma ho avuto il giusto atteggiamento mentale. Sto cercando di essere pulito e semplice sul campo». Oggi trova il cileno Tabilo che ha liquidato un Sonego sottotono. Ottavi di finale raggiunti anche da Matteo Arnaldi che nel primo scontro diretto in carriera ha avuto la meglio sul russo Karen Khachanov, numero 22 ATP. Il1 sanremese ha messo in campo colpi efficaci e soprattutto attenzione, […] non si è fatto prendere dalla voglia di strafare e ha ridotto la percentuale di gratuiti. Segnali incoraggianti per il torneo in corso e per i prossimi che condurranno agli US Open. […] Ieri non sono mancate le sorprese. La più eclatante è stata l`eliminazioine di Daniil Medvedev, numero 3 del seeding e 5 ATP: aveva detto che gli mancava ancora la conquista di un titolo ma dovrà aspettare: a spegnerne le velleità ci ha pensato lo spagnolo Davidovich Fokina. L’altra è arrivata dalla racchetta di Kei Nishikori, numero 4 del mondo nel 2015 e nelle ultime stagioni martoriato dagli infortuni, che si è sbarazzato di uno spento Stefanos Tsitsipas. Il greco, in crisi, ha scaricato con durezza il padre-coach Apostolos: «Ho avuto un battibecco con lui, merito un allenatore che mi ascolti e trovi delle soluzioni. Ultimamente non è stato così intelligente, mi ha molto deluso». Djokovic ha intanto annunciato che non difenderà il titolo al 1000 di Cincinnati.

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