Pregiudicati e spaccio, chiuso per due mesi il Glow Bar a Padova

Chiuso per due mesi il Glow Bar di via Minio per gravi motivi di sicurezza, tra spaccio e frequentazione tra pregiudicati.

Nella mattinata di venerdì 9 agosto, è stato notificato da personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, unitamente a personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande al titolare dell’esercizio, ai sensi dell’art. 100 TULPS.

Alla base della decisione la necessità di impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate nei pressi e all’interno del citato esercizio.

In particolare lo scorso 6 agosto, durante uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, personale della Squadra Mobile ha arrestato di un 41enne di origini nordafricane il quale, all’interno del bar, deteneva ai fini di spaccio diverse dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed una somma di denaro contante, verosimilmente provento della vendita di droga.

Nella stessa circostanza, gli operatori hanno identificato cinque clienti, tutti gravati da precedenti penali e di polizia. In particolare, uno di loro è risultato sottoposto a detenzione domiciliare.

Considerata, pertanto, la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, la licenza del titolare dell’esercizio, 26enne cittadino cinese, è stata sospesa per 60 giorni.