Paura a Orsago: i banditi si chiudono in camera, pensionata soccorsa dai vicini

foto da Quotidiani locali

«Sono andata in camera per chiudere la finestra e ho trovato la porta chiusa a chiave dall'interno. Ho chiamato il mio vicino, che mi ha aiutato e abbiamo scoperto che c'erano stati i ladri. Vivo qui da 60 anni, non era mai accaduta una cosa del genere».

Martedì sera è stata una serata da incubo per una pensionata orsaghese, Regina Manfè. E mercoledì sera il raid ladresco si è ripetuto in altre abitazioni di Orsago.

«Avevo lasciato aperta la finestra e la persiana un po' alzata di una trentina di centimetri per far passare l'aria – racconta Regina -. Quando verso le 11 e mezza sono andata per chiudere e andare a letto, la porta non si apriva».

La donna vive sola da quando è scomparso l'amato marito. Così, trovata la camera chiusa, temendo vi fossero degli intrusi, ha allertato la coppia che vive nell'appartamento sopra.

«Davide (il vicino, ndr) è stato molto gentile, è entrato lui dalla finestra e mi aperto la porta. Avevano rubato il cassetto di un comodino, che abbiamo poi lo abbiamo trovato qui nei campi».

I ladri si sono impossessati di un bracciale appartenuto al defunto marito, oltre a della bigiotteria. Sul posto, in via San Benedetto, hanno effettuato un sopralluogo i militari dell'Arma di Cordignano.

«I carabinieri sono venuti subito, gentilissimi, persone squisite, devo ringraziarli – racconta Regina Manfè -. Mi hanno chiesto se volevo andare in ospedale perché hanno saputo che ero scossa, ma non è stato necessario».

L'anziana ha formalizzato la denuncia e gli inquirenti stanno indagando su altri tre furti avvenuti mercoledì sera, tra via Fagher e via Bionzere, sempre a Orsago. In via Fagher sono entrati nell'abitazione dove abita Mirko Ceolin con la moglie e la suocera.

Si trovavano in salotto, alle 22 la moglie è salita in camera e trovato i cofanetti dei preziosi aperti, sparita la fede nuziale e l'anello di fidanzamento.

«I ladri sono saliti sull'inferriata e da lì si sono arrampicati sulla finestra al primo piano», spiega il cognato. Nella stessa sera i malviventi hanno colpito nell'abitazione della famiglia Citter a un centinaio di metri di distanza in via Bionzere.

La famiglia è ritornata verso le 22 a casa trovando la porta scassinata, spariti catenine e del denaro. Nella stessa via i banditi hanno fatto irruzione in una casa disabitata, dove viveva un'anziana scomparsa a gennaio. Scassinato la finestra, all'interno non hanno trovato nulla di valore e sono fuggiti.

Due serate consecutive di furti a Orsago, la banda è sicuramente la stessa e tra gli abitanti è forte il timore che possa tornare a colpire. Nella mattinata di mercoledì alcuni orsaghesi hanno segnalato un individuo che suonava ai campanelli chiedendo “una monetina”.

Qualcuno l'ha anche fotografato perché si è insospettito, al vaglio degli inquirenti se vi sia un collegamento con i furti.