Scritta contro il movimento Lgbt a Treviso

foto da Quotidiani locali

Una scritta contro il movimento Lgbt è apparsa stamattina lungo il Put, all’altezza di viale Trento Trieste. Immediata e rovente la reazione del coordinamento che con la presidente Paola Marotto ha attaccato: «Chiediamo alle istituzioni la cancellazione immediata, questa scritta dimostra come a Treviso siamo ancora lontani dall'inclusività».

A sostenere l’indignazione del coordinamento i consiglieri Pd Marco Zabai e Carlotta Bazza: «Siamo disgustati e inorriditi dalle scritte omofobe comparse sui muri del parcheggio di Viale Trento e Trieste, un messaggio d’odio irricevibile che condanniamo con tutta la nostra forza. Vogliamo innanzitutto raccogliere l’appello del Coordinamento LGBTE di Treviso ed esprimere la nostra solidarietà a tutta la comunità LGBTQIA+ trevigiana, che ha il diritto di vivere nella propria città in maniera sicura, libera e orgogliosa. Treviso non appartiene agli omofobi e deve rigettare ogni forma di discriminazione.
Ci uniamo fermamente alla richiesta che le scritte vengano immediatamente cancellate, così come tutte le altre simili presenti sul nostro territorio. Non possiamo non notare come il contenuto odioso di quelle comparse oggi sia lo stesso di quelle che già avevano imbrattato Prato della Fiera l’anno scorso».

Il coordinamento Lgbt di Trevios intanto sta sporgendo denuncia.