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Il Giappone e il terrore del grande terremoto: “Si rischiano almeno 300mila morti”

Giappone

Il Giappone è la terra sismica per eccellenza e grazie a straordinarie tecnologie convive quasi quotidianamente con le scosse telluriche. Ma ora, la Nazione di Mishima teme che vi sia un grande terremoto, capace addirittura di causare la morte di trecentomila persone. Un incubo che spaventa la popolazione e che è oggetto di discussione. La […]

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Il Giappone è la terra sismica per eccellenza e grazie a straordinarie tecnologie convive quasi quotidianamente con le scosse telluriche. Ma ora, la Nazione di Mishima teme che vi sia un grande terremoto, capace addirittura di causare la morte di trecentomila persone. Un incubo che spaventa la popolazione e che è oggetto di discussione.

La paura del Giappone e le scosse di questi giorni

Sale l’allarme nel Paese del Sol Levante dopo le scosse di magnitudo 6.9 e di 7.1: la terra ha tremato forte, provocando danni e feriti e riportando alla mente di tutti la tragedia del 2011 che scatenò uno tsunami e causò il disastro della centrale nucleare di Fukushima. Furono 18.500 allora le vittime, e il timore è quello che la terra possa tremare ancora con maggiore violenza rispetto alle scorse ore. Al momento, per fortuna ,non ci sono state conseguenze così gravi, e l’allarme tsunami lanciato dopo i due sismi è rientrato in modo abbastanza rapido, ma secondo gli esperti potrebbe non essere finita qui.

La fossa di Nankai osservata speciale

La previsione del megaterremoto deriva dalla consapevolezza che un evento sismico di eccezionale violenza potrebbe venire a verificarsi prossimamente nella fossa di Nankai, uno dei punti di maggiore attività sismica di tutto il pianeta.

Ci sarebbe il 70% di probabilità che ciò si verifichi entro i prossimi 30 anni, colpendo con violenza la fascia costiera che si affaccia sull’oceano Pacifico e provocando 300mila morti. Come detto, l’attenzione degli studiosi è rivolta alla vasta fossa di Nankai, al largo del Giappone orientale, dove già in passato si sono originate scosse di magnitudo tra l’ottavo e il nono grado della scala Richter.

Kishida rinvia la partenza

Il Primo Ministro Fumio Kishida ha deciso di annullare i suoi impegni, sia il viaggio in Asia Orientale, con le programmate visite in Kazakistan, Uzbekistan e Mongolia che la partecipazione a un vertice regionale. Kishida ha detto ai giornalisti nipponici di essere, “molto in ansia” e che è opportuno che rimanga a Tokyo.

 

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