«Una roba così è indescrivibile Per noi, ancora più passione»

IVREA. Gioia incontenibile. Marcella Simeone e Gigi Casadei sono i genitori di Gabriele, presenti a Parigi. E sono più che felici. «È stata un'esperienza incredibile perché una roba del genere davanti a così tante persone è indescrivibile. Il boato della gente delle altre nazioni ed il atto che ad un certo punto anche le altre nazioni abbiano iniziato a fare il tifo per l'Italia è un qualcosa di straordinario. Abbiamo vinto con il cuore – racconta Gigi Casadei –. È stata molto sofferta, dura, anche perché non partivamo da favoriti e invece il duo Tacchini-Casadei ha scritto una pagina importantissima della canoa italiana. Abbiamo sempre fatto il tifo dall'inizio alla fine, fino all'ultima stilla di sudore ed è stata una grandissima emozione vedere Gabriele sul podio. Abbiamo trascorso giornate memorabili, irripetibili, anche perché non eravamo partiti per conquistare il podio, ma già il fatto che Gabriele a soli 21 anni potesse far parte di un'Olimpiade era già per noi un grande successo. Quando lo abbiamo saputo, eravamo tutti entusiasti, ma l'aspetto che è più caratterizzante di questa esperienza è il fatto che Gabriele sia stato sempre concentrato, determinato nel saper gestire al meglio tutta la pressione che questo tipo di gare dà». L’entusiasmo è incontenibile: «Ci ha trasmesso ancor di più passione verso questo sport – dice ancora il papà –. L'Italia oltre al cuore, ha messo anche forza e alla fine gli sforzi sono stati ripagati alla grande. Dono molto contento che sia venuto anche un mito della canoa, Oreste Perri, uno sportivo che in fatto di Olimpiadi ha vinto quattro ori (Atlanta 1996 ed a Sydney nel 2000 sia nel K2 1.000 metri, che nel K1 da 500 metri), cinque argenti (Atlanta nel K2 500 metri e K1 1.000, Atene nel 2004 sia nel K1 500, che K2 da 1.000 metri ed infine Pechino 2008 nel K1 da 500 metri) e tre bronzi (Barcellona 1992 nei K2 da 500 metri, Atlanta 1996 nei K1 500 e Pechino 2008 nei K2 1.000)».