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The Rugby Championship, l’Argentina espugna Wellington e batte gli All Blacks

The Rugby Championship, l’Argentina espugna Wellington e batte gli All Blacks

Si è appena conclusa a Wellington la seconda sfida di giornata della Rugby Championship 2024 e in campo sono scesi All Blacks e Argentina. E dopo la netta vittoria del Sudafrica in casa dell’Australia, a Wellington match ben più equilibrato ed emozionante tra due squadre che hanno dato spettacolo.

Avvio molto forte dell’Argentina, che nei primi minuti si porta più volte bene in avanti, dà spettacolo, ma non concretizza. Pumas, però, troppo indisciplinati e così permettono agli All Blacks di salvarsi e risalire il campo. Sei falli in 11 minuti sono troppi, e l’ennesimo fischio dell’arbitro manda Damian McKenzie sulla piazzola per il 3-0 iniziale. E la stessa apertura al 16’ dà il là al contrattacco tuttonero. Calcio per se stesso, passaggio a Beauden Barrett, altro calcio verso il centro del campo dove arriva Sam Darry a schiacciare per il 10-0.

Al 23’, però, match riaperto. L’Argentina strappa un ovale dalle mani degli All Blacks, velocissima ripartenza, scatto bruciante, palla che arriva a Lucio Cinti che va fino in fondo per il 10-5. Ma, ancora una volta, sono i falli argentini a pesare e al 27’ McKenzie torna sulla piazzola e Nuova Zelanda che riallunga sul 13-5. Match spettacolare e alla mezz’ora riaccorcia l’Argentina, con Carreras dalla piazzola per il 13-8. Ma sono gli ultimi minuti a emozionare. Dalla maul è Ardie Savea a staccarsi, poi sul prosieguo palla che arriva a Lienert-Brown per il 20-8. Ma subito risponde l’Argentina e lo fa con Mateo Carreras, che raccoglie un ovale non controllato e si invola fino in meta per il 20-15 con cui si va al riposo.

Partenza shock dell’Argentina a inizio ripresa. Prima obbligano al tenuto gli All Blacks, poi dalla touche sui 5 metri furba per Franco Molina che va oltre e sorpasso Pumas sul 22-20. Al 46’ nuovo fallo argentino e McKenzie sceglie la piazzola per il controsorpasso sul 23-22. Non si spezza l’equilibrio e al 50’ un fallo dei tuttineri manda Santiago Carreras sulla piazzola e nuovo vantaggio argentino sul 25-23. Ma l’orologio deve fare solo due giri ed è Mark Tele’a a trovare il buco centrale e All Blacks avanti 30-25. Al 56’ indisciplina neozelandese, nuovo piazzato per Carreras e punteggio sul 30-28.

Quasi all’ora di gioco errore dalla piazzola per Damian McKenzie che non permette agli All Blacks di riallungare. Insiste, però, la Nuova Zelanda e al 63’ va in meta, ma il Tmo annulla per un netto in avanti durante l’azione. Al 68’ azione folle. Touche sbagliata dall’Argentina, poi due passaggi pessimi degli All Blacks regalano palla ai Pumas sui 5 metri con una mischia. E arriva la meta di Agustin Creevy e Argentina avanti 35-30 al 70’. Al 77’ prova un drop l’Argentina, ma non trova i pali. C’era un vantaggio e Santiago Carreras va sulla piazzola per il 38-30 che dà la vittoria ai Pumas a Wellington.

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