World News in Italian

Bufera a San Vito, i consiglieri esclusi pronti a combattere

Avranno tempo 10 giorni dalla pubblicazione della delibera del consiglio comunale che li dichiara decaduti per decidere che cosa fare: o pagare i 144 mila euro di risarcimento (per le spese legali della municipalità e per il danno d’immagine), oppure presentare ricorso contro la delibera stessa.

[[ge:gnn:corrierealpi:14543970]]

Anna Rosa Martinelli Dibona, Paolo Brovedani e Silvia D’Arsiè De Sandre, i tre esponenti dell’opposizione a San Vito, non hanno ancora deciso che cosa fare.

Aspettano di consultarsi con il loro avvocato, che rientra oggi dalle ferie. Non hanno però alcuna intenzione di pagare, né la loro eventuale quota, tanto meno l’intera somma.

Anche perché aspettano l’udienza fissata in ottobre dal Tribunale di Belluno che dovrà decidere se questa misura, voluta dall’ex commissario Antonio Russo, è legittima oppure no.

Ovviamente no, secondo i tre consiglieri della minoranza che ritengono di aver esercitato solo il loro ruolo opponendosi alla variante. Se nemmeno faranno opposizione, la loro ineleggibilità verrà confermata e saranno sostituiti dai primi tre non eletti della loro lista.

La sostituzione avverrà sempre in sede di assemblea municipale. Gli eleggibili sono Mariarita Piccoli, che ha raccolto 6 voti, Defrim Risto (altri 6) e Laura Tessaro (4). Ma Laura Tessaro si trova nelle loro medesime condizioni di ineleggibilità. È infatti fra i 25 a cui l’ex commissario ha chiesto il risarcimento danni, attraverso una causa civile. Al posto della Tessaro potrebbe subentrare Luigi Fregonese, che ha ricevuto 4 voti.

Per tentare di rimanere al loro posto, Martinelli, Brovedani e D’Arsiè dovrebbero quanto meno presentare ricorso. «Non lo escludiamo. Di certo il ricorso dovrebbe riguardare i contenuti della delibera, ma ancora non sappiamo», ammette Martinelli, «di che natura saranno. Vogliamo vedere come sarà motivato quello che riteniamo un diritto costituzionale a fare attività politica, anche dall’opposizione. Se nella variante abbiamo riscontrato un danno alla comunità, perché avremmo dovuto lasciar perdere ed occuparci di altro?».

Ma ecco un nodo. Nell’attesa dell’eventuale ricorso, i tre resteranno consiglieri seppur sospesi o decadranno e, quindi, dovranno lasciare il posto ai loro colleghi? Se questi saranno eletti dal consiglio comunale e successivamente il giudice desse ragione ai primi tre, che cosa accadrebbe?

«È un altro nodo da sciogliere. Lo capiremo anzitutto attraverso il nostro avvocato. Quello che è certo», conclude Martinelli, «è che noi ci sentiamo legittimati a fare politica. Non rinunceremo». Il gruppo contesta anche l’esistenza di un debito verso il Comune, uno dei motivi per cui sarebbe scattata la contestazione della pretesa causa di incompatibilità.

“Colui che, avendo un debito liquido ed esigibile, rispettivamente, verso il comune o la provincia ovvero verso istituto od azienda da essi dipendenti, è stato legalmente messo in mora ovvero, avendo un debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi nei riguardi di detti enti, abbia ricevuto invano notificazione dell'avviso” dice di dispositivo di legge. Ma il debito, affermano i tre, è già stato pagato.

Infine una domanda: considerando il ricorso al Tribunale ordinario, non si poteva aspettare per la dichiarazione dell’eventuale ineleggibilità la sentenza del giudice?.

Il sindaco Franco De Bon, in presenza di questo caso singolare, si dichiara comunque sereno. «Il segretario comunale ci ha confermato che non si poteva che applicare la legge, quanto cioè prevede il Testo unico degli enti locali. Quindi non è vero che da parte di questa amministrazione ci sia stato un accanimento», afferma De Bon. «Fin dalla prima seduta del consiglio ho dichiarato che l’opposizione rappresenta un presupposto necessario, vorrei dire indispensabile, della democrazia. E quindi, aggiungevo, ci ritenevamo fortunati, a differenza di altri Comuni, di poter contare su un gruppo di opposizione, perché la qualità della vita amministrativa ne avrebbe guadagnato».

Читайте на 123ru.net